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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02650 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20121211

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02650 presentata da GIANPAOLO DOZZO martedi' 11 dicembre 2012, seduta n.732 DOZZO, MARONI, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: negli ultimi mesi, in molti territori, soprattutto del Nord del Paese, si registra un'allarmante crescita dei furti nelle abitazioni e nelle aziende, come e' possibile constatare dagli articoli di cronaca dei quotidiani che spesso si presentano come veri e propri «bollettini di guerra»; il dilagare degli episodi, che in numerosi casi hanno visto coinvolti persone provenienti dall'Est europeo, ha assunto un carattere di intensita' tale da costituire motivo di vivissima preoccupazione nei cittadini dei territori interessati, anche per via della violenza e dell'aggressivita' dimostrata da alcuni di questi rapinatori, sicche' molto spesso dal furto si trascende in reati contro la persona; gli episodi di violenza e di aggressione alla proprieta', per il loro elevato numero, costituiscono anche un rilevante costo sociale, poiche', nella situazione di insufficienza del controllo statale del territorio, i cittadini e le aziende sono costretti a sopportare elevati costi per dotarsi di sistemi di vigilanza e di protezione; il Governo in carica non sembra, ad avviso degli interroganti, aver minimamente compreso la situazione di allarme creata dalla frequenza dei furti in abitazioni, che minano il bene fondamentale della sicurezza e possono indurre, a fronte dell'assenza dello Stato, a ricorrere a forme di autodifesa; gli indirizzi intrapresi con la recente approvazione, su iniziativa del Governo, delle norme sulla detenzione domiciliare e sulla messa alla prova vanno, infatti, nella direzione opposta a quella auspicata dagli interroganti, poiche' si traducono in un allentamento delle pretese punitive dello Stato e avranno, a parere degli interroganti, l'effetto di far uscire dal carcere, tra gli altri, molti autori di furti e di reati contro il patrimonio -: se, alla luce della gravita' della situazione sopra descritta e in ragione delle richieste del territorio, degli amministratori locali e delle autorita' locali di pubblica sicurezza, che a gran voce chiedono misure concrete di contrasto del fenomeno, non si ritenga opportuno assumere iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di aumentare la presenza ed il controllo delle forze dell'ordine, in particolare nelle zone che registrano maggiori tassi di incremento dei furti in appartamento e nelle aziende, valutando anche la possibilita' di impiego dell'esercito, allo scopo di porre fine all'attuale allarmante situazione. (3-02650)





 
Cronologia
sabato 8 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Mario Monti annuncia le dimissioni irrevocabili del Governo dopo l’approvazione della legge di stabilità. La decisione è dovuta all’impossibilità di proseguire l’azione di Governo dopo le dichiarazioni rese alla Camera dal segretario del Pdl Angelino Alfano, che, secondo Monti, costituiscono un giudizio di categorica sfiducia nei confronti del Governo.

    Angelino Alfano Mario Monti
mercoledì 12 dicembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 295 voti favorevoli, 78 contrari e 114 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. C. 5626, di conversione del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 17 dicembre 2012, n. 221).