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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00123 presentata da DI LELLO MARCO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 02/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00123 presentato da DI LELLO Marco testo presentato Martedì 2 aprile 2013 modificato Lunedì 6 maggio 2013, seduta n. 12 DI LELLO , VALIANTE . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali . — Per sapere – premesso che: il Vesuvio viene considerato tra i vulcani più pericolosi al mondo anche a causa della grande quantità di «rischio esposto» cioè di popolazione interessata dai fenomeni vulcanici; dopo 60 anni di oblio il consiglio regionale della Campania nel 2003 ha varato un piano di decompressione abitativa denominato VesuVia, vincitore del primo premio assoluto al Forum PA 2005 e riconosciuto come best practice da organismi internazionali; tra le azioni previste dal piano vi era la legge regionale n.21 del 2003 della regione Campania denominata «Norme urbanistiche per i comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell'area vesuviana» avente l'obiettivo di diminuire il carico residenziale nella zona rossa vesuviana incentivando nel contempo il mutamento di destinazione d'uso da abitativo a produttivo dei volumi legittimi esistenti; queste politiche hanno portato ad una riduzione di circa quarantamila residenti nel complesso dei 18 comuni della zona rossa che al censimento del 2011 ammontava a 542.200 abitanti rispetto ai 581.200 del censimento del 2001; il dipartimento della protezione civile nella stesura e adozione della pianificazione d'emergenza ha recentemente ritenuto di ampliare ulteriormente il perimetro della cosiddetta zona rossa; dunque occorre intervenire in ogni modo per reprimere la realizzazione illegittima di nuovi manufatti nell'intero territorio interessato; sin dal settembre del 2012 l'interrogante ebbe modo di informare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sui tragici effetti che sarebbero stati prodotti dalla legge regionale varata dalla giunta Caldoro su proposta dell'assessore Taglialatela, «Norme in materia di tutela e valorizzazione dal paesaggio in Campania», modificando in senso permissivo la citata legge regionale n.21 del 2003; nel corso degli anni sono state emesse ben 67.000 sentenze di demolizione di manufatti abusivi; taluni politici locali, facendo leva sulla legittima aspirazione dei cittadini ad avere una casa, in verità conducono una serrata guerra alle leggi antisismiche e al contempo lasciano intravedere la possibilità di un nuovo condono edilizio che di fatto con l'aumento del carico abitativo della zona vesuviana svuoterebbe le norme a difesa dell'incolumità dei cittadini; sul quotidiano napoletano Il Mattino di domenica 24 marzo 2013 nel titolo «Zona rossa, ruspe più lontane» si legge «sui vecchi abusi il Ministero frena: troppi posti di lavoro a rischio in caso di demolizione»; sempre sul Mattino, nell'articolo della corrispondente da Torre del Greco, si legge che il documento inviato ai sindaci dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti li invita ad assumere atteggiamenti prudenziali al fine di evitare l'apertura di contenziosi–: se risponda al vero che da parte degli uffici di via Nomentana, dove si trova la divisione abusivismo edilizio della direzione generale per le politiche abitative siano state emanate direttive, indicazioni o altro ai sindaci della zona vesuviana finalizzate ad evitare l'ottemperanza alle sentenze di demolizione delle strutture abusive; quali iniziative il Governo intenda adottare per garantire la sicurezza di una così vasta area la cui popolazione è esposta al rischio del vulcano. (4-00123)

 
Cronologia
martedì 26 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    Il Ministro degli esteri Giulio Terzi si dimette in seguito alla decisione del Governo di far rientrare in India i militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ritenuti responsabili della morte di due pescatori indiani avvenuta nel corso di un'operazione antipirateria. Il Presidente del Consiglio Mario Monti assume ad interim l'incarico.



martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.