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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00132 presentata da CARRESCIA PIERGIORGIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 03/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00132 presentato da CARRESCIA Piergiorgio testo di Mercoledì 3 aprile 2013, seduta n. 7 CARRESCIA . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che: il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 è opera di fondamentale importanza per il porto di Ancona; l'intervento riguarda la realizzazione di un collegamento viario ad elevata capacità tra il porto di Ancona, l'autostrada A14 e la variante alla strada statale 16, di cui è in corso di progettazione l'ampliamento: i dati salienti dell'opera sono i seguenti: lunghezza: 10,7 chilometri; sezione categoria «B» strade extraurbane principali (2+2 corsie di marcia larghe 3,75 metri ciascuna con spartitraffico centrale e banchine laterali); due gallerie, ciascuna a due fornici (Ghettarello, 3,125 chilometri, con scavo meccanizzato; Palombella, 1,078 chilometri, con scavo tradizionale); tempi di realizzazione opera: 6 anni; costo complessivo dell'investimento: 574,5 milioni di euro; il collegamento stradale tra il porto di Ancona e l'autostrada A14, con bretella di collegamento alla variante alla strada statale 16 è compresa nel 1 o programma delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale di cui alla delibera CIPE n.121/2001 e confermato dal documento «infrastrutture prioritarie» redatto dal Ministero delle infrastrutture nel novembre 2006; l'opera fa parte dell'intesa generale quadro tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la regione Marche, sottoscritta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in data 24 ottobre 2002; il progetto preliminare redatto dall'Anas è stato approvato con delibera del consiglio di amministrazione in data 15 marzo 2005. È stato sottoposto a procedura di VIA, ai sensi dell'articolo 20 del decreto legislativo n.190 del 2002, ed ha ottenuto parere favorevole, con prescrizioni, dalla commissione speciale VIA in data 31 marzo 2006; il consiglio di amministrazione dell'Anas del 20 febbraio 2006 ha deliberato l'inclusione del progetto nel master plan delle opere da realizzare mediante l'istituto del project financing . Nel corso del mese di luglio 2007 l'Anas ha pubblicato l'avviso indicativo per la selezione del promotore per la progettazione, realizzazione e gestione, con il sistema del project financing , del collegamento stradale tra il porto di Ancona e la grande viabilità; alla scadenza del termine fissato (16 novembre 2007) per la presentazione delle domande l'Anas ha ricevuto 10 proposte da parte degli aspiranti promotori; in data 23 aprile 2008 il Consiglio di amministrazione dell'Anas ha dichiarato di pubblico interesse la proposta presentata dall'ATI Impreglio – Astaldi – Pizzarotti – Itinera, che avrà il diritto di prelazione nella successiva fase di gara per la selezione del concessionario; in data 14 luglio 2008 il progetto preliminare presentato dal promotore è stato trasmesso alla struttura tecnica di missione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la conseguente istruttoria per la sottomissione del progetto preliminare all'approvazione del CIPE; in data 16 gennaio 2009 si è provveduto alla pubblicazione del progetto e lo stesso è stato trasmesso al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministero per i beni e le attività culturali e alla regione Marche, per il rilascio da parte degli stessi delle integrazioni ai pareri, a suo tempo rilasciati, necessari per la successiva approvazione del progetto preliminare e della proposta presentata dal promotore, da parte del CIPE; in data 29 luglio 2009 la commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA-VAS del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha espresso parere positivo con prescrizioni, rilevando che il progetto del promotore sostanzialmente non varia rispetto a quello già presentato da Anas nel 2005, se non per aspetti di dettaglio; dal 21 settembre 2009 al 22 ottobre 2009 si è tenuto il collegio tecnico, istituito ai sensi dell'articolo 165 comma 6, lettera b) del decreto legislativo n.163 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni e composto dai rappresentanti della struttura tecnica di missione del MIT, regione Marche, comune di Ancona, autorità portuale di Ancona, R.F.I., Multiservizi s.p.a., ed ANAS s.p.a., che al termine dei lavori ha definito un quadro prescrittivo di varianti progettuali; il progetto preliminare e la proposta del promotore sono stati approvati dal CIPE con delibera n.34 del 13 maggio 2010; in data 11 agosto 2010 è stato pubblicato il bando di gara ai sensi dell'articolo 155, comma 1, del decreto legislativo n.163 del 2006 per l'individuazione del concessionario. Alla scadenza del 30 settembre 2010 sono state presentate sei domande di prequalifica, tutte ammesse alla fase successiva della procedura; in data 26 novembre 2010 è stata pubblicata la delibera CIPE n.34 del 13 maggio 2010, registrata dalla Corte dei conti in data 12 novembre 2010; in data 5 maggio 2011 il CIPE ha approvato con prescrizioni, lo schema di convenzione; in data 26 novembre 2011 è stata pubblicata la delibera CIPE n.9 del 5 maggio 2011. Lo schema di convenzione disciplina il rapporto tra il concedente (ANAS s.p.a.) ed il concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento viario; in data 15 dicembre 2011 sono state trasmesse le lettere di invito ai soggetti prequalificati. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 15 febbraio 2012; ai sensi dell'articolo 36 del decreto legislativo n.98 del 2011 (convertito dalla legge n.111 del 2011), in seno al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stata istituita l'Agenzia per le infrastrutture stradali ed autostradali, che compie opera di vigilanza e controllo in nome per conto del Ministero. Tale Agenzia ha sostituito l'ANAS in qualità di stazione appaltante; in data 15 febbraio 2012, non risultando pervenute ulteriori offerte oltre a quella del promotore, è stata avviata la procedura negoziata per l'aggiudicazione definitiva dell'opera (rif. articolo 56 del decreto legislativo n.163 del 2006); il 1 o ottobre 2012 le attività di vigilanza sull'esecuzione dei lavori di costruzione delle opere date in concessione e il relativo personale dell'Ispettorato di vigilanza in capo ad Anas, sono stati trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, (rif. articolo 11, comma 5, del decreto-legge n.216 del 2011, convertito dalla legge n.14 del 2012); con decreto ministeriale n.341 del 1 o ottobre 2012 tutte le concessioni in capo all'Anas sono passate al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella istituenda struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali nell'ambito del dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali e il personale; con il decreto-legge n.179 del 2012 (il cosiddetto «decreto sviluppo»), è stata data la possibilità di favorire la realizzazione di nuove infrastrutture previste in contratti di partenariato pubblico-privato per le quali venga accertata la non sostenibilità economico-finanziaria, con agevolazioni e cofinanziamenti utili a ripristinare l'equilibrio del piano economico-finanziario (cfr. articolo 33 del citato decreto). Tale possibilità è prevista, a determinate condizioni, anche per i bandi già assegnati, come il caso in questione; nonostante il tempo trascorso ed i continui solleciti sia della regione Marche sia del comune di Ancona non si è ancora riusciti a firmare la convenzione tra il concedente ed il concessionario–: se sia a conoscenza dei motivi del ritardo nella firma della convenzione; se i motivi siano da imputarsi solo a ritardi burocratici oppure alla scarsa volontà dell'impresa di eseguire l'opera; quali iniziative intenda adottare per sbloccare una situazione insostenibile che sta danneggiando lo sviluppo del porto di Ancona e dell'economia marchigiana. (4-00132)





 
Cronologia
martedì 26 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    Il Ministro degli esteri Giulio Terzi si dimette in seguito alla decisione del Governo di far rientrare in India i militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ritenuti responsabili della morte di due pescatori indiani avvenuta nel corso di un'operazione antipirateria. Il Presidente del Consiglio Mario Monti assume ad interim l'incarico.



martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.