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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00021 presentata da ZACCAGNINI ADRIANO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 16/04/2013

Atto Camera Interpellanza 2-00021 presentato da ZACCAGNINI Adriano testo di Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri , per sapere – premesso che: il 21 giugno 2007, presso il Ministero della giustizia è stata istituita una Commissione per la modifica delle norme del codice civile in materia di beni pubblici, meglio conosciuta come Commissione Rodotà; l'obiettivo della Commissione era quello di dare una nuova definizione ai cosiddetti «beni pubblici» modificandone significato e portata, e trasformandone la regolamentazione attraverso l'elaborazione dei prìncipi e criteri direttivi di uno schema di disegno di legge delega al Governo per lo novellazione del Capo II del Titolo I del Libro III del Codice Civile (1942) nonché di altre parti dello stesso Libro ad esso collegate per le quali si presentino simili necessità di recupero della funzione ordinante del diritto della proprietà e dei beni; i lavori della Commissione si sono conclusi nel 2008 dopo 11 riunioni plenarie e 5 riunioni speciali della segreteria scientifica, ed hanno portato ad una proposta di legge delega al Governo, corredata da una dettagliata relazione introduttiva; in particolare la Commissione ha proposto, in considerazione dei cambiamenti tecnologici ed economici verificatisi fra il 1942 ed oggi, l'introduzione, nell'ambito dei beni pubblici, dei cosiddetti beni immateriali, ma soprattutto ha disciplinato e definito in maniera specifica i beni comuni (le risorse naturali, come i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque; l'aria; i parchi, le foreste e le zone boschive; le zone montane di alta quota, i ghiacciai e le nevi perenni; i tratti di costa dichiarati riserva ambientale; la fauna selvatica e la flora tutelata; le altre zone paesaggistiche tutelate; i beni archeologici, culturali, ambientali) che soffrono di una situazione altamente critica, per problemi di scarsità e di depauperamento e per assoluta insufficienza delle garanzie giuridiche; per quanto riguarda i beni pubblici, la Commissione Rodotà, ha introdotto una differenziazione tra beni ad appartenenza pubblica necessaria, beni pubblici sociali e beni fruttiferi; tali classificazioni sono state elaborate in base alle utilità prodotte, tenendo in alta considerazione i princìpi e le norme costituzionali – sopravvenuti al codice civile – e collegando le utilità dei beni alla tutelo dei diritti della persona e di interessi pubblici essenziali; una delle più importanti novità proposte dal lavoro della Commissione è stata quella di eliminare la differenza tra demanio e patrimonio, introducendo una partizione sostanzialistica; la proposta di legge delega scaturita dai lavori della Commissione auspicava l'emanazione di un decreto per la modifica del Codice Civile entro dieci mesi dall'entrata in vigore della legge medesima; nessun provvedimento concreto è però scaturito dall'importante lavoro della Commissione; nel mese di febbraio 2013, molti dei membri della Commissione (Stefano Rodotà, Ugo Mattei, Alberto Lucarelli, Maria Rosaria Marella, Paolo Maddalena, Salvatore Settis), si sono riuniti e, coadiuvati e sostenuti dai numerosi comitati nati in questi anni a tutela dei beni comuni (si pensi ai Movimenti per l'acqua pubblica), hanno manifestato l'intenzione di riprendere il percorso interrotto nel 2008 e convincere il Governo ad utilizzare in maniera concreta i risultati della Commissione per la modifica del Codice Civile–: se non intenda finalmente assumere iniziative normative prendendo spunto dai lavori della Commissione Rodotà, al fine di dotare il nostro Paese di una adeguata normativa sui beni pubblici, con particolare considerazione dei beni comuni, tutelando al contempo il benessere e i diritti dei cittadini. (2-00021) « Zaccagnini , Spadoni , Parentela , D'Ambrosio , Marzana , Pesco , De Rosa , Benedetti , Frusone ».

 
Cronologia
martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.



giovedì 18 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce il Parlamento in seduta comune con la partecipazione dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica.