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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00081 presentata da GRIBAUDO CHIARA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 16/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00081 presentato da GRIBAUDO Chiara testo di Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9 GRIBAUDO , BORGHI , D'OTTAVIO , BARGERO , TARICCO , FREGOLENT , MATTIELLO , BONOMO , ORLANDO , ROSSOMANDO , BOCCUZZI e GIORGIS . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che: la linea ferroviaria Cuneo-Limone-Ventimiglia collega il capoluogo della provincia piemontese alla cittadina ligure attraversando un tratto di territorio francese. Tale singolare circostanza è dovuta alla cessione alla Francia di Nizza e parte della Val Roya nel 1860 e di Briga e Tenda al termine della seconda guerra mondiale (1947); questa storica ferroviaria è collocata a cavallo di tre regioni: Piemonte e Liguria in Italia, Provence-Alpes-Côte d'Azur («PACA») in Francia e rappresenta la connessione internazionale occidentale verso il mare di tutto l'arco alpino e consente di valicare le Alpi Marittime per raggiungere la costa italiana; la gestione delle infrastrutture del tratto in territorio italiano è affidata a Rete ferroviaria italiana (RFI) mentre il tratto in territorio francese è gestito da Réseau Ferré de France (RFF); congiunge importanti località turistiche, parchi naturali, luoghi di culto e poli d'attrazione per manifestazioni, affari e svago; i bacini di traffico più rilevanti si trovano sull'estremità del percorso: Torino, zona di Sanremo, Montecarlo e Costa Azzurra. Lungo il tracciato esistono località di grande attrazione, direttamente servite dalla ferrovia; in condizioni di particolari situazioni climatiche, soprattutto durante la stagione invernale, tale linea ferroviaria rappresenta l'unico mezzo di trasporto pubblico per collegare diverse località; inoltre, quotidianamente numerosi pendolari residenti nelle diverse località montane attraversate da tale linea si servono di questo mezzo per raggiungere le grandi città; da notizie giornalistiche si apprende che la regione Piemonte, in qualità di contraente nell'ambito del contratto di servizio di trasporto su rotaia con Trenitalia, avrebbe deciso di procedere alla chiusura della linea ferroviaria in questione; la diffusione di tale notizia ha creato e sta creando molta preoccupazione tra abitanti delle zone interessate dall'attraversamento della linea ferroviaria consapevoli che la chiusura di tale tratta comporterebbe l'isolamento dell'intera Val Roya e di numerosi comuni piemontesi e liguri che rimarrebbero privi di ogni collegamento pubblico soprattutto con città europee come Nizza e Torino e, a levante con la città d'Imperia; l'eventuale chiusura della tratta comporterebbe, inoltre, inevitabilmente, un significativo aumento del traffico veicolare di mezzi su gomma (automobili, pullman, TIR), con ricadute negative sia in termini di sicurezza per i cittadini, sia di velocità nei collegamenti, sia di impatto ambientale; ricadute negative si avrebbero inevitabilmente anche nel settore turistico-commerciale che per tali zone rappresenta il volano dell'intera economia–: se la notizia della chiusura della linea ferroviaria Cuneo-Limone-Ventimiglia corrisponda al vero; se non ritenga necessario attivarsi affinché si proceda in tempi brevi ad aggiornare il trattato internazionale tra l'Italia e la Francia per la manutenzione e la gestione di detta linea ferroviaria, così scongiurando l'eventuale chiusura di tale tratta non solo in considerazione del grande valore storico, ingegneristico ed ambientale di questa infrastruttura ma anche per l'importanza che essa riveste per l'economia di una ampia zona del nostro Paese. (5-00081)





 
Cronologia
martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.



giovedì 18 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce il Parlamento in seduta comune con la partecipazione dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica.