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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00218 presentata da ZACCAGNINI ADRIANO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 16/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00218 presentato da ZACCAGNINI Adriano testo di Martedì 16 aprile 2013, seduta n. 9 ZACCAGNINI , L'ABBATE , MICILLO , MANLIO DI STEFANO , GALLINELLA , LOREFICE , DE ROSA , SILVIA GIORDANO , PESCO , BONAFEDE , DE LORENZIS , NICOLA BIANCHI , SIMONE VALENTE , SPADONI , PARENTELA , D'AMBROSIO , BATTELLI , DI BENEDETTO , ZOLEZZI , PRODANI , MARZANA , VALLASCAS e BENEDETTI . — Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che: con il Regolamento (CE) 1107 del 2009 relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari, l'Unione europea ha messo al bando numerosi composti chimici ritenuti pericolosi per la salute umana – per gli effetti accertati, effetti tossici acuti e/o cronici (tumori, malattie neurologiche ed endocrine e altro) – e compromettenti per la qualità dei prodotti agricoli coltivati nel territorio europeo; in numerosi Paesi extra-Unione europea, in particolare nei paesi latinoamericani, tuttavia non è in vigore lo stesso tipo di regolamentazione e, pertanto, alcuni pesticidi e particolari composti chimici sono utilizzati quotidianamente nelle produzioni agricole; in Brasile, ad esempio, sono registrati molti composti chimici vietati dall'Unione europea utilizzati normalmente per la produzione di soia esportata nell'Unione. Società multinazionali, come Bayer, Basf o Syngenta, producono, infatti, in terra brasiliana i seguenti pesticidi utilizzati per produzioni agricole poi esportate verso l'Unione europea: Acefato, Acifluorfen, Cianazina, Endosulfan, Fluazifope-P-butilico, Flufenoxuron, Formosafen, Imazetapir, Lactofen, Paraquat dicloreto, Parationmetile, Permetrina, Profenofos, Setoxidim, Tiodicarb, Tolifluamide, Triazofos; è utile ricordare che il Brasile è il paese che detiene il record mondiale di produzione di soia e di consumo di pesticidi (12,5 litri/ha e 4,8 litri/abitante), dove la soia è responsabile del 51 per cento dei pesticidi commercializzati e che ha la terza flotta aerea a livello mondiale per la polverizzazione agricola; naturale conseguenza del Regolamento europeo succitato è che in Unione europea non dovrebbero essere importate derrate alimentari prodotte con pesticidi proibiti, ma non è chiaro all'interrogante quali siano i reali controlli messi in campo dall'Unione europea al fine di prevenire e/o ostacolare la diffusione di prodotti contaminati da tali pesticidi all'interno dell'Unione; il mercato mondiale della soia si regge soprattutto su cinque stati: gli Stati Uniti che detengono il 43 per cento delle esportazioni mondiali, il Brasile (22 per cento), l'Argentina (12 per cento) e il Paraguay (6 per cento); circa il 90 per cento della soia utilizzata negli allevamenti italiani – anche a causa dell'alto deficit proteico di cui soffre l'Unione europea: la produzione totale di colture proteiche dell'Unione europea occupa attualmente solo il 3 per cento dei terreni coltivabili dell'Unione e fornisce solo il 30 per cento delle colture proteiche utilizzate come alimenti per animali nell'Unione europea con una tendenza, negli ultimi dieci anni, all'aumento di tale deficit – viene importata dall'estero, in particolare da Argentina, Brasile e Paraguay. Questa soia è per la maggior parte coltivata in enormi monocolture e con semi transgenici (OGM)–: se esistano delle norme atte a controllare i prodotti importati nel nostro Paese coltivati in Paesi extra Unione europea, in particolare allo scopo di valutare realmente la contaminazione da pesticidi proibiti nell'Unione, al fine di garantire la sicurezza alimentare nel nostro Paese e tutelare la salute dei cittadini. (4-00218)

 
Cronologia
martedì 9 aprile
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Siria viene rapito Domenico Quirico, giornalista del quotidiano La Stampa. Sarà liberato l'8 settembre.



giovedì 18 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si riunisce il Parlamento in seduta comune con la partecipazione dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica.