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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00276 presentata da CAUSIN ANDREA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 29/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00276 presentato da CAUSIN Andrea testo di Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10 CAUSIN . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: i segretari comunali, vincitori del corso-concorso del 2007 CO.A. III intendono rendere nota l'incresciosa situazione in cui versano a più di un anno dall'iscrizione all'albo, avvenuta il 12 luglio 2011; a seguito del corso di formazione durato un anno e costato circa 8 milioni di euro, dopo un'estenuante attesa di oltre 7 mesi, i corsisti sono stati assegnati ai vari albi regionali, sulla base delle necessità rilevate dalle AGES regionali e con l'obbligo di permanervi per 2 anni dalla prima nomina; nel frattempo, il Ministero dell'interno è subentrato all'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali, in un sistema provvisorio che dura ormai da più di due anni; tuttavia, ad oggi molti segretari comunali non riescono a trovare collocazione e non perché manchino le richieste da parte dei sindaci, ma unicamente per l'inerzia dell'ex Agenzia; in molte regioni del Nord, contrariamente alle stime previste dall'AGES, che vi ha destinato un numero alto di segretari, la richiesta è stata molto bassa, mentre in quelle regioni dove si prevedeva fosse sufficiente un minor numero di unità, la richiesta è ancora molto alta e non è stata soddisfatta; per tale motivo, coloro che non hanno trovato collocazione al Nord, hanno ritenuto di rispondere alle richieste dei sindaci di regioni diverse da quella di prima assegnazione, non solo per evitare che venisse vanificato l'obbligo legale dei comuni di dotarsi di un segretario comunale, ma soprattutto perché tale possibilità è prevista dall'articolo 11, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica n.465 del 1997, ed è già stata ampiamente utilizzata negli anni passati dall'Agenzia; l'articolo 11, comma 4, prevede che «il Sindaco (...) esercita il potere di nomina attingendo prioritariamente dalla sezione regionale dell'albo corrispondente alla regione nella quale è ubicato il Comune. Qualora il Sindaco non individui un segretario nella predetta sezione regionale dell'albo, può nominare un segretario iscritto ad altra sezione regionale dell'albo»; tuttavia le prefetture, sulla base di quella che all'interrogante appare una distorta interpretazione della clausola del bando, non consentono ai segretari di spostarsi di albo (sostenendo che quelli in attesa di prima nomina siano semplicemente dei «meri iscritti» e non segretari a tutti gli effetti), e quindi li costringono a presentare ricorso presso il giudice del lavoro per vedere riconosciuto il loro diritto a prendere servizio; il giudice ordinario fino ad oggi ha emanato 5 pronunce favorevoli ai segretari comunali, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese processuali, così disponendo: «La disposizione contenuta nell'articolo 5 comma 6 del bando di concorso CO.A. III va intesa nel senso che l'obbligo di permanenza nella sezione regionale di prima assegnazione decorra dalla prima nomina quale titolare. L'obbligo di permanenza in ambito regionale non può che sussistere per il segretario già in carica, avendo esso lo scopo di tutelare l'interesse pubblico alla stabilità e continuità del servizio. Tale obbligo non sussiste, invece, per i segretari in attesa di prima nomina»; tale disposizione prevede la possibilità di un sindaco di rivolgersi ad un segretario iscritto ad altra sezione regionale in caso di assenza, nella sezione di afferenza del sindaco, di segretari disponibili ad assumere l'incarico; sul punto è peraltro priva di fondamento la tesi sostenuta dall'amministrazione, secondo cui la norma citata si applicherebbe solo ai segretari già in servizio, perché gli altri sarebbero «meri iscritti». Quelli che l'amministrazione chiama «meri iscritti» sono soggetti che sono stati iscritti all'albo nazionale dei segretari comunali, e quindi sono segretari comunali a tutti gli effetti; la pretesa dell'amministrazione di rifiutare assegnazioni fuori regione, a costo di impedire ai sindaci che mostrano interesse di assolvere all'obbligo legale di dotarsi di un segretario comunale, appare di dubbia legittimità oltre che in contrasto con il principio di buon andamento e di efficienza delle amministrazioni interessate–: se, alla luce di quanto esposto, non ritenga opportuno predisporre le dovute iniziative, per porre fine a questa situazione di frustrante disoccupazione in cui si trovano i vincitori del concorso e far si che i «neo segretari» possano prendere servizio in altri ambiti territoriali. (4-00276)





 
Cronologia
domenica 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Giuramento davanti al Capo dello Stato del primo Ministero Letta detto "di larghe intese" in quanto sostenuto da una vasta pluralità di forze politiche: PD, SC, UdC, NCD, Ppl, PdL/FI e GS (fino al 16/11/2013) e con l'appoggio esterno di PSI, SVP, PATT, USEI, MAIE, UV, CD, UpT e GAPP.



lunedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente del Consiglio Letta si presenta alla Camera per illustrare il programma del Governo. La seduta viene sospesa per consentirgli di recarsi, secondo la prassi, al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche.

    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00028), presentata dai deputati Speranza (PD), Brunetta (PdL), Dellai (SCpI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Merlo (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), è approvata con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti.



martedì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00030), presentata dai senatori Zanda (PD), Schifani (PdL), Susta (SCpI), Ferrara Mario (GAL) e Zeller (Aut-PSI), è approvata con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti.