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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00321 presentata da TOTARO ACHILLE (FRATELLI D'ITALIA) in data 29/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00321 presentato da TOTARO Achille testo di Lunedì 29 aprile 2013, seduta n. 10 TOTARO . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: ormai da mesi è in discussione, con ampia risonanza mediatica, il progetto di trasformazione in spa «ibrida», avanzato su iniziativa del consiglio di gestione, della Banca popolare di Milano, la più antica banca cooperativa meneghina, i cui soci saranno chiamati a votare in un'imminente assemblea sul passaggio dall'assetto cooperativo ad un non meglio precisato modello di società per azioni ibrida; il progetto diffuso alla stampa, peraltro illustrato sommariamente, prevede un rinnovamento radicale della Banca popolare di Milano da conseguire attraverso 3 operazioni: un aumento gratuito di capitale, nella misura del 10 per cento del capitale sociale, che verrebbe assegnato ai dipendenti della banca; la costituzione di una fondazione con le finalità di erogare servizi socio-assistenziali alle famiglie dei dipendenti ed ex dipendenti della banca; la trasformazione della forma giuridica della Banca popolare di Milano in società per azioni; stando alle dichiarazioni dei proponenti, l'adozione del modello della spa sarebbe necessario sia per favorire un accesso più efficiente al mercato dei capitali sia in quanto la forma cooperativa impedirebbe la pianificazione di soluzioni di lungo termine considerate necessarie per affrontare il nuovo contesto competitivo; la Banca popolare di Milano, nonostante la notevole dimensione che la colloca tra i primi 10 intermediari italiani, è tuttora una banca a forte vocazione localistica, con poco meno del 45 per cento dei propri sportelli presenti nella provincia di Milano e con circa il 62 per cento della rete distributiva in Lombardia; il gruppo Banca popolare di Milano negli ultimi 3 anni ha destinato mediamente oltre 6,3 milioni di euro all'anno per finanziare iniziative in favore delle comunità di riferimento; sulla base di quanto riportato nel documento, invece, a seguito della trasformazione in spa, soltanto l'1 per cento del risultato d'esercizio sarà destinato ad iniziative sociali in favore del territorio; affermare che la forma giuridica della cooperativa costituisca un impedimento alla pianificazione di soluzioni di lungo termine, è quanto meno singolare e certamente in contrasto con quanto comunemente accettato dall'analisi economica: sono proprio la governance cooperativa ed il legame sociale con le comunità di riferimento ad assicurare la stabilità della visione gestionale svincolata dalla ricerca di obiettivi di breve termine tipici delle spa, spesso controllate da una ristretta cerchia di investitori individuali, attenti ad interessi più immediati; se i vantaggi di governance connessi alla trasformazione della Banca popolare in spa sono dunque tutti da dimostrare, i vantaggi finanziari di pochi, e a brevissimo termine, sono evidentissimi, in particolare per i due grandi investitori Andrea Bonomi con Investindustrial (8,6 per cento del capitale) e Raffaele Mincione con Time & Life (8,3 per cento del capitale), i cui possessi sono peraltro veicolati attraverso non meglio identificate società off-shore ; una volta trasformata in spa la banca è destinata ad essere facilmente scalabile, magari da investitori esteri, con conseguenti manovre speculative; risulta evidente, allora, che il progetto, anziché stimolare lo sviluppo di un efficiente mercato creditizio e finanziario per le imprese locali porterebbe solo ad un drastico sfruttamento del territorio per favorire realtà ritenute più profittevoli anche se molto più rischiose e prive di sicura valenza sociale, con conseguenti rilevanti danni all'economia reale–: di quali notizie disponga il Governo e quali iniziative, anche normative, per quanto di competenza, si intendano assumere a tutela dell'economia reale nonché dei soci e dei clienti bancari dell'azienda esposta in premessa. (4-00321)

 
Cronologia
domenica 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Giuramento davanti al Capo dello Stato del primo Ministero Letta detto "di larghe intese" in quanto sostenuto da una vasta pluralità di forze politiche: PD, SC, UdC, NCD, Ppl, PdL/FI e GS (fino al 16/11/2013) e con l'appoggio esterno di PSI, SVP, PATT, USEI, MAIE, UV, CD, UpT e GAPP.



lunedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente del Consiglio Letta si presenta alla Camera per illustrare il programma del Governo. La seduta viene sospesa per consentirgli di recarsi, secondo la prassi, al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche.

    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00028), presentata dai deputati Speranza (PD), Brunetta (PdL), Dellai (SCpI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Merlo (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), è approvata con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti.



martedì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00030), presentata dai senatori Zanda (PD), Schifani (PdL), Susta (SCpI), Ferrara Mario (GAL) e Zeller (Aut-PSI), è approvata con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti.