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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00676-A/001 presentata da TOTARO ACHILLE (FRATELLI D'ITALIA) in data 14/05/2013

Atto Camera Ordine del Giorno 9/00676-A/001 presentato da TOTARO Achille testo di Martedì 14 maggio 2013, seduta n. 15 La Camera, premesso che: il Comune di Campione d'Italia, essendo interamente circondato da territorio elvetico, presenta una collocazione geografica peculiare: ritenuto anche dalla normativa comunitaria extra-doganale, esso ricade in una zona considerata area doganale di riferimento della Confederazione Elvetica, e a seguito di ciò, la moneta utilizzata dai suoi abitanti per le transazioni è il franco svizzero, valuta utilizzata anche per la stesura del bilancio comunale. La posizione di exclave italiana ha indotto il Governo, fin dal 1933, ad autorizzare l'apertura di una casa da gioco per consentire il finanziamento del bilancio comunale. Il comune, con la quota di proventi in franchi svizzeri di sua spettanza, può dare copertura finanziaria alle spese istituzionali dell'ente territoriale e soprattutto alle particolari misure a favore dei suoi cittadini richieste dalla interclusione territoriale del comune. Da sempre il legislatore ha determinato l'entità di tale contributo in franchi svizzeri sui proventi della casa da gioco con il solo fine di assicurare al Comune di Campione d'Italia l'adeguatezza dei mezzi finanziari per fronteggiare una situazione del tutto particolare che non può essere confrontata con altre realtà similari per entità demografica od estensione territoriale. La quota di proventi di spettanza del Comune, fino ad oggi determinata dalla legge, serve non solo a finanziare attività peculiari in ambito istituzionali dell'ente, ma anche altri servizi pubblici delegati al Comune di Campione d'Italia che, nel resto del Paese, sono di esclusiva competenza di autorità centrali. Tra le prime si evidenziano: costo dei dipendenti del servizio speciale di controllo comunale operanti all'interno del casinò al fine di garantire la regolarità dei giochi ai tavoli e tutelare gli interessi degli enti pubblici beneficiari dei proventi in base alla vigente legge (Comune di Campione d'Italia, provincia di Como, provincia di Lecco, provincia di Varese e Ministero dell'Interno); integrazione dei trattamenti pensionistici previsti dalla normativa statutaria e regolamentare vigente a livello comunale (onde consentire ai pensionati di poter sostenere il maggior costo dell'economia svizzera); contributo al Canton Ticino per i servizi essenziali (strade, trasporti, scuola superiore) resi alla comunità campionese in base alla «Dichiarazione di cooperazione tra Repubblica e Canton Ticino e il Comune di Campione d'Italia» firmata tra i due enti; l'erogazione dell'assegno di confine ai dipendenti statali (insegnanti e carabinieri) residenti sul territorio; il pagamento dell'indennità di trasferta al personale della scuola elementare e media non residente; la spesa per il complessivo funzionamento dell'ufficio postale, presso il quale opera personale dipendente del Comune; tali voci di spesa in franchi svizzeri, presenti solo nel bilancio del Comune di Campione d'Italia, sono ragguardevoli e tipicizzate; a seguito della significativa contrazione dei proventi della casa da gioco dovuta sia al mutato mercato del gioco in Italia, che all'indebolimento dell'euro contro franco svizzero, l'ammontare del contributo versato dalla casa da gioco al Comune di Campione d'Italia è stato fortemente ridotto e conseguentemente il Consiglio Comunale si è visto costretto a deliberare con atto n.3 del 29 gennaio 2013 un piano di riequilibrio pluriennale ex articolo 243- bis del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267. L'applicazione anche ai Comuni con popolazione superiore a 1000 abitanti della normativa in materia di patto di stabilità a decorrere dal 1 o gennaio 2013, vincolerebbe il Comune di Campione d'Italia ad apportare importanti modifiche al piano di riequilibrio approvato al fine di rispettare il cosiddetto saldo obiettivo richiesto dalla legge. In difetto, il Comune di Campione d'Italia verrebbe sottoposto alle consistenti sanzioni pecuniarie previste in caso di mancato rispetto del patto di stabilità (corresponsione allo Stato della differenza tra saldo obiettivo e saldo effettivo di bilancio) che in una situazione di disequilibrio, peggiorerebbe ulteriormente le previsioni di bilancio. Il presente ordine del giorno mira ad una modifica della normativa vigente prevedendo che con un decreto del Ministro dell'Interno, per il Comune di Campione d'Italia, la base di calcolo a cui applicare il coefficiente di legge per individuare il cosiddetto saldo obiettivo sia costituito solamente dalle spese correnti del triennio 2007/2009 strettamente legate allo svolgimento delle funzioni tipicamente comunali dedotte, dunque, tutte quelle spese in franchi svizzeri di cui l'amministrazione comunale si fa carico a motivo della propria particolare collocazione geografica di exclave. In ogni modo si precisa che i fondi per far fronte a tali spese, sono depositati presso la tesoreria comunale su specifico conto corrente bancario in franchi svizzeri e restano al di fuori del sistema della tesoreria unica: ciò determina che l'intervento ministeriale non comporterà il discostamento dal saldo obiettivo interno previsto dal legislatore, impegna il Governo al fine di favorire il pagamento dei debiti in conto capitale del Comune di Campione d'Italia, ad adottare in tempi rapidi le opportune iniziative affinché siano individuati i criteri di calcolo dei saldi rilevanti ai fini del rispetto del patto di stabilità interna del citato comune, in considerazione della particolarità delle risorse e delle spese in franchi svizzeri proprie del bilancio dell'ente. 9/676-A/ 1 . Totaro .

 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).