Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00450 presentata da GAGNARLI CHIARA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 15/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00450 presentato da GAGNARLI Chiara testo di Mercoledì 15 maggio 2013, seduta n. 16 GAGNARLI , GALLINELLA , PAOLO BERNINI , BUSTO , DAGA , CRISTIAN IANNUZZI , LIUZZI , DELL'ORCO , SIBILIA , SCAGLIUSI , ZOLEZZI , DE ROSA , MASSIMILIANO BERNINI , BENEDETTI , AGOSTINELLI , CORDA , RIZZO , FRUSONE , ARTINI , ALBERTI e BASILIO . — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che: come previsto dalla direttiva 2008/120/CE sulla protezione dei suini è fatto divieto in tutti gli Stati membri dell'Unione europea di allevare le scrofe in gabbie di gestazione, ad eccezione delle prime quattro settimane di gravidanza e della settimana prima del parto; la citata direttiva è stata recepita in Italia dal decreto legislativo 7 luglio 2011, n.122, recante «Attuazione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini»; il provvedimento è entrato in vigore il 3 agosto 2011 e dal 1 o gennaio 2013 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative dovevano essere già state applicate a tutte le aziende che si occupano dell'allevamento e dell'ingrasso dei suini; le gabbie di gestazione sono vietate in Svezia già dal 1994 e nel Regno Unito dal 1999 e undici Stati membri (Austria, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Romania, Slovacchia, Svezia e Regno Unito) hanno confermato di essere pienamente conformi dal 1 o gennaio 2013 alla disposizione dell'articolo 3, paragrafi 4 e 9, della direttiva 2008/120/CE; queste gabbie restringono il movimento delle scrofe, che riescono soltanto ad alzarsi e sdraiarsi per l'esiguo spazio a disposizione, e sono tenute in ambienti spogli senza alcuna possibilità di grufolare ed esplorare liberamente, di rotolarsi, di usare la lettiera per riscaldarsi, di praticare i movimenti tipici che precedono il parto; si tratta di una impossibilità che genera negli animali malessere e frustrazione e che provoca atteggiamenti di aggressività come, ad esempio, mordere le gabbie, atteggiamenti che delineano mancato adattamento a spazi inadeguati; la Commissione europea ha recentemente inviato nei confronti di 9 Paesi (Belgio, Cipro, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Polonia e Portogallo) una lettera con la quale si contestano lacune nell'implementazione della citata direttiva 2008/120/CE manifestando l'intenzione di «..avviare delle procedure di infrazione contro gli Stati membri che non applicano la direttiva 2008/120/CE che stabilisce norme minime per la protezione dei suini»; in Italia si stima che circa la metà degli allevamenti non abbia ancora provveduto a mettersi in regola, nonostante il formale recepimento della direttiva 2008/120/CE con decreto legislativo 7 luglio, n.122, lamentando costi eccessivi per l'adeguamento delle strutture–: quali iniziative i Ministri interrogati intendano assumere per garantire la piena e concreta applicazione della direttiva 2008/120/CE; quali siano stati i risultati delle ispezioni che fino ad oggi il Ministero della salute, nell'ambito della propria competenza, ha disposto nei confronti degli allevamenti di suini per accertare l'osservanza delle disposizioni del decreto legislativo 7 luglio, n.122, anche alla luce delle comunicazioni che il Ministero dovrà fornire alla Commissione riguardo gli esiti delle citate ispezioni ai sensi del comma 3 dell'articolo 6 del decreto di recepimento della direttiva 2008/120/CE. (4-00450)





 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).