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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00146 presentata da ANTEZZA MARIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 17/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00146 presentato da ANTEZZA Maria testo di Venerdì 17 maggio 2013, seduta n. 18 ANTEZZA , OLIVERIO , LUCIANO AGOSTINI , ANZALDI , CARRA , CENNI , COVA , COVELLO , DAL MORO , FERRARI , FIORIO , MARROCU , MONGIELLO , PALMA , SANI , TARICCO , TENTORI , TERROSI , VALIANTE , VENITTELLI e ZANIN . — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha disposto l'anticipazione sperimentale dell'imposta municipale propria (IMU); ai sensi della nuova disciplina dell'IMU sperimentale, risultano assoggettati ad imposta sia i terreni agricoli sia i fabbricati rurali che scontano l'IMU nelle modalità ordinarie se si tratta di fabbricati ad uso abitativo, mentre per i fabbricati rurali strumentali, il comma 8 dell'articolo 13 del citato decreto-legge n.201 del 2011 prevede un'aliquota ridotta allo 0,2 per cento, con facoltà dei comuni di diminuirla ulteriormente fino allo 0,1 per cento; per effetto delle modifiche apportate dal decreto-legge 2 marzo 2012, n.16, alla disciplina IMU, è stato delineato un regime specifico anche per i terreni agricoli con misure distinte per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; in particolare, l'articolo 13, comma 8, del decreto-legge «Salva Italia» prevede che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro il 10 dicembre 2012, si provvede, sulla base dell'andamento del gettito derivante dal pagamento della prima rata dell'IMU, alla modifica dell'aliquota da applicare ai fabbricati strumentali agricoli ed ai terreni in modo da garantire che il gettito complessivo non superi per l'anno 2012 gli ammontare previsti dal Ministero dell'economia e delle finanze rispettivamente per i fabbricati rurali ad uso strumentale e per i terreni; in base alle stime di gettito, desumibili dalla relazione tecnica, l'IMU prevista per i fabbricati è stata stimata pari a 121 milioni di euro, mentre quella per i terreni ha subito un «aggravio» pari a 89 milioni di euro; complessivamente pertanto, il settore agricolo doveva «contribuire» per 210 milioni di euro; al contrario, l'aggravio effettivo, sulla base dei dati del Ministero dell'economia e delle finanze risulterebbe essere pari a 255 milioni di euro, complessivamente per terreni e fabbricati; il mondo agricolo pone in evidenza come il nuovo trattamento fiscale di cui alla richiamata normativa sia stato introdotto senza una valutazione sul ruolo che l'imprenditore agricolo svolge e sulle caratteristiche dei beni prodotti; in proposito, è stato fatto presente come il settore primario necessiti di regole che tengano conto della sua specificità caratterizzata da una forte immobilizzazione di capitali a bassa redditività e della circostanza che i beni in questione costituiscono gli strumenti essenziali per l'esercizio dell'impresa agricola e non possono, pertanto, essere considerati solo come ricchezza accumulata; il Governo si sta adoperando per trovare una soluzione graduale che consenta il superamento dell'attuale normativa in materia di IMU e, in tale ambito, è fondamentale che l'ipotesi di sospensione del pagamento della prima rata di giugno per le prime case, sia esteso anche ai fabbricati rurali strumentali e ai terreni agricoli, al fine di consentire che la riforma complessiva dell'IMU, prevista per la fine dell'estate, possa modificare anche il trattamento fiscale applicato in materia al settore agricolo–: se in considerazione dell'estrema difficoltà in cui si trova il settore agricolo, il Governo, per le ragioni esposte in premessa, intenda attivarsi con la massima urgenza affinché sia sospeso il pagamento della rata di giugno dell'IMU anche per i fabbricati strumentali e per i terreni agricoli; se il Governo intenda assumere iniziative per introdurre misure di esenzione e di sgravio in ordine agli oneri fiscali gravanti sui fabbricati rurali strumentali e sui terreni agricoli tenendo conto della specificità dei suddetti beni che rappresentano gli strumenti di lavoro per le imprese agricole; quale sia l'entità effettiva dell'extragettito per l'anno d'imposta 2012, derivante dall'IMU sui fabbricati rurali e sui terreni agricoli rispetto agli ammontare previsti dal Ministero dell'economia e delle finanze e come il Governo intenda provvedere alla restituzione di tale maggior gettito. (5-00146)

 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).