Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00734-A/011 presentata da BARONI MASSIMO ENRICO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 20/05/2013

Atto Camera Ordine del Giorno 9/00734-A/011 presentato da BARONI Massimo Enrico testo di Lunedì 20 maggio 2013, seduta n. 19 La Camera, in sede di esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 25 marzo 2013, n.24, recante «Disposizioni urgenti in materia sanitaria» (C. 4357-A); premesso che: il provvedimento all'esame prevede all'articolo 1, comma 1, lettera c), che i programmi sanitari delle regioni debbano necessariamente prevedere la presa in carico degli internati da parte delle aziende sanitarie locali all'interno di progetti terapeutico-riabilitativi individuali che assicurino il diritto alle cure e al reinserimento sociale, nonché a favorire l'esecuzione di misure di sicurezza alternative al ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario o all'assegnazione a casa di cura e custodia; sono circa 500 i pazienti reclusi considerati «non socialmente pericolosi» all'interno degli Ospedali psichiatrici giudiziari e, considerata l'alta probabilità che le residenze dei futuri pazienti siano coincidenti con l'istituzione giudiziaria, si presume che i Dipartimenti di salute mentale di riferimento non saranno in grado di gestire l'elevata affluenza di nuovi pazienti psichiatrici, impegna il Governo: a prevedere le necessarie misure di sicurezza alternative e al contempo di proseguire un'assistenza psichiatrica residenziale, al fine di evitare il pericolo di una regressione correlata all'improvvisa uscita dall'ospedale psichiatrico giudiziario, che presenta caratteristiche di cronicizzazione e di «istituzionalizzazione repressiva» per il paziente psichiatrico; ad attivarsi affinché l'uscita dall'istituzione debba inizialmente essere esercitata tramite invio a una comunità terapeutica riabilitativa di tipo residenziale per pazienti psichiatrici, seguendo una logica di continuità di cura, e che il paziente debba essere dimesso non appena il dipartimento di salute mentale di competenza e, nello specifico, l’ équipe multidisciplinare della comunità residenziale, ritenga a sua volta recuperato il paziente medesimo, ovvero lo stesso abbia raggiunto quel livello di autonomia psichica e materiale che gli permetta una vita indipendente; o che, in alternativa, abbia optato per invio ad altro servizio con caratteristiche diverse ma specifiche per la salute mentale, ovvero comunità terapeutica-riabilitativa semi-residenziale, ovvero centro diurno, ovvero gruppo-appartamento, ovvero semplice servizio psichiatrico ambulatoriale, a minore intensità di cura e più alto livello di autonomia. 9/734-A/ 11 . Baroni , Lorefice , Cecconi , Di Vita , Dall'Osso , Mantero , Grillo , Silvia Giordano .

 
Cronologia
sabato 11 maggio
  • Politica, cultura e società

    Guglielmo Epifani, ex segretario generale della CGIL, viene eletto segretario pro tempore del Partito democratico fino allo svolgimento del congresso nazionale.



lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).



lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.