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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00154 presentata da D'INCECCO VITTORIA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 21/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00154 presentato da D'INCECCO Vittoria testo presentato Martedì 21 maggio 2013 modificato Mercoledì 29 maggio 2013, seduta n. 25 D'INCECCO , SCUVERA , LENZI , AMATO , BIONDELLI , CASATI , ARGENTIN , CAPONE , MIOTTO , IORI , BURTONE , SBROLLINI , CARNEVALI , MURER . — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che: l'articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 gennaio 1996, inerente la «Carta della qualità del servizio pubblico postale» recita che: «l'Ente Poste Italiane (EPI) promuove a favore dei portatori di handicap , degli anziani e dei clienti in condizioni particolari, facilità di accesso e rapporto diretto agli sportelli»; in sintesi, il disabile, l'anziano, e comunque il cittadino in particolari condizioni fisiche (ad esempio, anche solo temporaneamente portatore di stampelle) qualora utilizzi, per ritirare la pensione o indennità di invalidità, nonché per effettuare versamenti di conto corrente e pagamenti di bollette, il consueto ufficio postale, potrà esporre, in tutta riservatezza, il proprio disagio e/o difficoltà al direttore dell'ufficio postale competente, il quale dovrà immediatamente impartire disposizioni precise ai suoi collaboratori, nonché agli operatori di sportello, autorizzandoli a dare precedenza, nel caso di code, al cittadino/utente rientrante in una delle categorie innanzi indicate; nonostante il decreto del 1996 che impone attenzione verso le persone diversamente abili, nella maggior parte degli uffici postali dislocati a Pescara e nel comprensorio pescarese, a quanto consta all'interrogante, la priorità non viene data e le fasce socialmente più deboli devono affrontare lunghe code dinanzi agli sportelli; episodi analoghi si registrano negli uffici postali di tutto il territorio nazionale; le persone malate possono avere diversi problemi (dolori alle ossa, incontinenza vescicale, astenia, senso di pesantezza agli arti inferiori, contrazioni muscolari) e non riescono a rimanere in coda troppo a lungo davanti agli sportelli; le interminabili code compromettono ulteriormente la salute già ampiamente minata dei diversamente abili, costretti a fare, comunque, i conti con le incombenze della vita quotidiana; spesso gli operatori di sportello sono impreparati rispetto alla normativa predisposta con decreto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e si rifiutano di «dare precedenza» al disabile giustificandosi con il riferimento all'assenza di cartelli predisposti ad hoc e alla mancanza di direttive sull'argomento da parte dei direttori degli uffici; è indispensabile rendere chiaro e trasparente il diritto alla precedenza nelle code di sportello attraverso l'esposizione di cartelli in tutti gli uffici postali–: se il Ministro incaricato sia a conoscenza della situazione; quali iniziative intenda adottare per evitare il ripetersi di altri casi simili a quelli segnalati; quali iniziative di competenza intenda adottare per pubblicizzare e assicurare la piena e corretta applicazione dell'articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 gennaio 1996 su tutto il territorio nazionale. (5-00154)





 
Cronologia
lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).



lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.