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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00177 presentata da LABRIOLA VINCENZA (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 27/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00177 presentato da LABRIOLA Vincenza testo di Lunedì 27 maggio 2013, seduta n. 23 LABRIOLA , ROSTELLATO , COMINARDI , BECHIS , TRIPIEDI , RIZZETTO , CIPRINI , BALDASSARRE , D'AMBROSIO , L'ABBATE , DE LORENZIS , BRESCIA , FURNARI , SCAGLIUSI e CARIELLO . — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che: il 14 marzo 1998 vari soggetti istituzionali, tra cui il Ministero del lavoro, siglavano un accordo denominato «contratto d'area» avente ad oggetto la realizzazione di una pluralità di iniziative imprenditoriali da impiantarsi nell'area industriale di Manfredonia/Mattinata/Monte Sant'Angelo; l'intensa attività di promozione del «contratto d'area» e la collaborazione tra i vari soggetti firmatari, favorì, effettivamente, grande attenzione da parte del mondo imprenditoriale, decretando, così, il successo di tale forma di programmazione negoziata ed il conseguente insediamento di numerose aziende attratte dal potersi avvalere dei mezzi finanziari garantiti dalla legge n.488 del 1992 o dalle altre forme di sovvenzione ivi previste; tra gli interventi per la promozione dell'area vi fu anche l'invito, rivolto alle associazioni imprenditoriali del Nord-Est, a delocalizzare le produzioni pervenendo financo alla definizione di un protocollo di intesa per lo sviluppo del partenariato di impresa tra l'area di Treviso, Vicenza e Foggia; al «contratto d'area» è seguita la sottoscrizione di tre protocolli di intesa aggiuntivi, con relative cospicue sovvenzioni, che favorirono, tra gli altri, l'insediamento nell'area industriale dell'azienda «Manfredonia Vetro spa» che occupò da subito 204 lavoratori; a dispetto delle roboanti attese di decollo dell'area e la massiva partecipazione di aziende che hanno di fatto fruito di incentivi e sovvenzioni, ad oggi, si sarebbe invece prossimi al fallimento del «contratto d'area», in presenza di numerose aziende che sarebbero state finanziate e mai insediate o di altre che, pur presenti sul sito industriale, hanno già avviato procedure di mobilità e licenziamenti; tale stato di cose è stato più volte denunciato dalle organizzazioni sindacali di riferimento, ad avviso delle quali emergerebbero criticità in riferimento ai piani industriali di talune delle aziende che avevano aderito alle intese, le quali, oggi, starebbero procedendo a licenziamenti pur dislocando le medesime attività presso diverse aree produttive del paese; tra le varie situazioni emerge in queste ore quella relativa alla «Manfredonia Vetro spa»–: se il Ministro interrogato sia a conoscenza della descritta situazione in seno all'area industriale tutta ed a quella relativa alla «Manfredonia Vetro spa» in particolare e, conseguentemente, se sia intendimento del Governo – a tutela dei forti investimenti già fatti e qualora non già attivatosi – porre in essere ogni azione di competenza volta alla verifica del rispetto del «contratto d'area» da parte delle aziende che vi avevano aderito nonché a salvaguardare i livelli produttivi ed occupazionali di tutta l'area industriale di Manfredonia/Mattinata/Monte Sant'Angelo. (5-00177)





 
Cronologia
lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).



lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.



martedì 28 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge recante ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 (C. 118), che sarà licenziata dal Senato il 19 giugno (legge 27 giugno 2013, n. 77).