Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00053 presentata da GIACHETTI ROBERTO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 28/05/2013

Atto Camera Mozione 1-00053 presentato da GIACHETTI Roberto testo presentato Martedì 28 maggio 2013 modificato Mercoledì 29 maggio 2013, seduta n. 25 La Camera, premesso che: il Presidente del Consiglio dei ministri nelle sue dichiarazioni programmatiche ha sottolineato l'assoluta priorità di una modifica della vigente legge elettorale; tale priorità, pur formalmente enunciata anche nella XVI legislatura, non ha condotto, nonostante l'impegno di molti, a risultati concreti; occorre, dunque, che la Camera dei deputati, pur nel rispetto dell'iniziativa governativa, si attivi immediatamente per esaminare le numerose proposte di legge in materia che, a partire dall'inizio della XVII legislatura, sono state depositate da deputati appartenenti a diversi gruppi parlamentari; il tema della riforma della legge elettorale è urgente e di grande rilievo: da un lato, infatti, non possono essere disattese le profonde e diffuse aspettative del corpo elettorale anche in relazione ai contenuti della recente campagna elettorale e agli autorevoli richiami in tal senso del Capo dello Stato, dall'altro occorre intervenire improrogabilmente sulla questione del premio di maggioranza, così come raccomandato dalla Corte costituzionale nella sentenza n.15 del 2008. In tale pronuncia la Corte costituzionale ha ritenuto doveroso «segnalare al Parlamento l'esigenza di considerare con attenzione gli aspetti problematici di una legislazione che non subordina l'attribuzione del premio di maggioranza al raggiungimento di una soglia minima di voti e/o di seggi»; l'elevato numero di sottoscrizioni raccolte per la presentazione di quesiti referendari in materia elettorale nel 2009 e nel 2011, sebbene gli esiti delle relative consultazioni siano stati negativi (nel primo caso non è stato raggiunto il quorum prescritto dall'articolo 75, quarto comma, della Costituzione, nel secondo caso i quesiti sono stati dichiarati inammissibili dalla Corte costituzionale), dimostra come sia diffusa già da tempo nell'opinione pubblica la convinzione che l'attuale sistema elettorale debba essere rapidamente cambiato; i recenti risultati elettorali hanno definitivamente evidenziato come l'attuale legge sia del tutto inidonea al raggiungimento di un risultato elettorale che garantisca la governabilità del Paese; nell'attuale complessa situazione politica la legge elettorale costituisce di per sé un'emergenza istituzionale e rappresenta un presupposto necessario rispetto a qualsiasi altra riforma; in questo contesto, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, l'unica modifica al vigente sistema che possa coagulare in tempi brevi il consenso di un'ampia maggioranza parlamentare è il ritorno alla previgente disciplina, ovvero al cosiddetto Mattarellum ; si tratta di una riforma da approvare subito per garantire che un'eventuale consultazione elettorale anticipata non si realizzi più con l'attuale legge elettorale, ma che allo stesso tempo potrà essere superata qualora in sede di riforme costituzionali si approdi a soluzioni che richiedano un sistema elettorale diverso, impegna sé stessa ed i propri organi, ciascuno per le proprie competenze, ad esaminare ed approvare in tempi rapidissimi una riforma della vigente legge elettorale nei termini sopra evidenziati. (1-00053) « Giachetti , Antonio Martino , Migliore , Schirò Planeta , Bueno , Luciano Agostini , Aiello , Airaudo , Anzaldi , Biffoni , Bobba , Boccadutri , Bonaccorsi , Bonafè , Bonifazi , Franco Bordo , Boschi , Bruno Bossio , Capozzolo , Carella , Carrescia , Caruso , Causi , Civati , Coccia , Coppola , Costantino , Dallai , Decaro , De Menech , Marco Di Maio , Di Salvo , Donati , Duranti , Ermini , Famiglietti , Fanucci , Faraone , Fratoianni , Fregolent , Gandolfi , Gelli , Gentiloni Silveri , Gozi , Gutgeld , Lacquaniti , Lavagno , Lotti , Madia , Magorno , Martelli , Melilla , Morani , Nardella , Nicchi , Paglia , Palazzotto , Pannarale , Parrini , Pastorino , Peluffo , Salvatore Piccolo , Pilozzi , Piras , Quartapelle Procopio , Rampi , Realacci , Ricciatti , Rotta , Sberna , Scalfarotto , Taricco , Tentori , Vargiu , Venittelli , Ventricelli , Verini , Zan , Zanin , Zaratti , Rughetti , Carbone , Carbone ».

 
Cronologia
lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.



martedì 28 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge recante ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 (C. 118), che sarà licenziata dal Senato il 19 giugno (legge 27 giugno 2013, n. 77).



mercoledì 5 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (C. 676-B), che era stato licenziato dal Senato con modificazioni il 4 giugno (legge 6 giugno 2013, n. 64).