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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00076 presentata da BOBBA LUIGI (PARTITO DEMOCRATICO) in data 04/06/2013

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00076 presentato da BOBBA Luigi testo presentato Martedì 4 giugno 2013 modificato Giovedì 13 giugno 2013, seduta n. 33 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze , per sapere – premesso che: l'istituto del cinque per mille è stato istituito, inizialmente a titolo sperimentale, dai commi 337-340 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n.266 (legge finanziaria per l'anno 2006), al fine di dare la possibilità al contribuente di vincolare il cinque per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), realizzando una forma di finanziamento delle organizzazioni non profit, delle università e degli istituti di ricerca scientifica e sanitaria che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all'organizzazione prescelta (con l'indicazione del codice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene destinata direttamente una quota dell'Irpef dovuta dal contribuente; detto istituto ha trovato una forte adesione nei cittadini ed è stato, quindi, riproposto attraverso le leggi finanziarie successive, senza però arrivare alla stabilizzazione legislativa; la legge finanziaria per il 2010 ha previsto la possibilità di destinare il cinque per mille delle proprie imposte ad associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche, stabilendo un tetto massimo di 400 milioni di euro che lo Stato devolverà in base alle scelte fatte dai contribuenti; in particolare, i dati relativi alla raccolta delle adesioni dei cittadini sulla destinazione del proprio cinque per mille sono positivi al punto da superare il tetto stabilito: nel 2009, relativamente alla dichiarazione dei redditi del 2008, l'importo finale destinato è stato di circa 420 milioni di euro, attestando una partecipazione alla scelta di 15,4 milioni di cittadini; nel 2010, relativamente alla dichiarazione dei redditi del 2009, l'importo è salito a 463 milioni di euro con un'adesione di 16,1 milioni di cittadini; ad oggi non è dato di sapere, qualora il tetto di spesa venga superato come nei casi descritti, come venga ricalcolato il coefficiente per la devoluzione di fondi agli enti beneficiari scelti dai cittadini –: se non si ritenga doveroso e urgente esplicitare le modalità di calcolo relative ai casi di cui in premessa; poiché nel 2011, relativamente alla dichiarazione dei redditi del 2010, i cittadini aderenti all'istituto del cinque per mille sono stati 16,7 milioni e l'importo totale risulta pari a 391 milioni di euro, se questa sia la cifra totale raccolta, oppure l'importo ricalcolato, in quanto eventualmente superiore al tetto di spesa previsto, e secondo quali modalità sia stato ridefinito il coefficiente. (2-00076) « Bobba , Patriarca , Albanella , Amoddio , Bargero , Beni , Berlinghieri , Boccuzzi , Borghi , Capone , Carra , Causin , Coccia , Fiorio , Fioroni , Fossati , Garofani , Gentiloni Silveri , Giulietti , Gnecchi , Grassi , Gribaudo , Tino Iannuzzi , Iori , Madia , Mariani , Marchi , Moretti , Mosca , Nardella , Nissoli , Portas , Quartapelle Procopio , Realacci , Richetti , Rostan , Rughetti , Sberna , Sbrollini , Tullo , Verini , Vignali , Zanin , Paola Bragantini , Preziosi , Valeria Valente , Valiante , Mogherini ».





 
Cronologia
martedì 28 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge recante ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 (C. 118), che sarà licenziata dal Senato il 19 giugno (legge 27 giugno 2013, n. 77).



mercoledì 5 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (C. 676-B), che era stato licenziato dal Senato con modificazioni il 4 giugno (legge 6 giugno 2013, n. 64).