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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/00265 presentata da LATRONICO COSIMO (IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 05/06/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-00265 presentato da LATRONICO Cosimo testo di Mercoledì 5 giugno 2013, seduta n. 29 LATRONICO . — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio ha dichiarato siti di interesse nazionale l'area industriale ex Liquichimica di Tito, in provincia di Potenza, e l'area industriale della Val Basento, in provincia di Matera; con decreto dell'8 luglio 2002 il Ministero ha proceduto, altresì, alla perimetrazione del sito di Tito, includendovi tutta l'area industriale per un estensione di 480 ettari, e con decreto del 26 febbraio 2003 ha individuato le aree da inserire nel perimetro del sito di interesse nazionale della Val Basento ricadenti nei comuni di Ferrandina, Pisticci, Grottole, Miglionico, Pomarico e Salandra; per effetto dell'intervenuta perimetrazione, le aree interessate, diversamente non utilizzabili, sarebbero dovute essere sottoposte ad interventi di caratterizzazione e messa in sicurezza d'emergenza, di bonifica e ripristino ambientale e ad attività di monitoraggio; la regione Basilicata ha redatto, tra il 2004 e 2005, i piani di caratterizzazione delle aree inquinate della Val Basento e di Tito con i quali sono state definite le misure di messa in sicurezza; nonostante le azioni avviate permane il grave stato di inquinamento dei siti; tale situazione desta allarme e preoccupazione sul futuro delle aziende e sulle attività produttive delle aree e ne condiziona qualsiasi progetto di rilancio produttivo; la situazione di inquinamento diffuso mette a repentaglio non solo lo sviluppo futuro delle aree industriali di Tito e della Val Basento, ma grava quotidianamente da anni sulla salute di centinaia di lavoratori che operano in quei luoghi e sulla salubrità degli insediamenti urbani limitrofi ai siti; è doveroso, quindi, che gli enti e i soggetti interessati attivino tutti gli interventi necessari per completare l'opera di risanamento avviata anche al fine di salvaguardare l'ambiente e la salute pubblica e mettano a disposizione le risorse necessarie per la definitiva bonifica delle aree e per il recupero produttivo dei siti di interesse nazionale di Tito e della Val Basento–: quale sia lo stato di avanzamento dei progetti di bonifica delle aree della Val Basento e dell'ex Liquichimica di Tito per avere contezza degli atti posti in essere fino ad oggi dagli enti e soggetti interessati con particolare riferimento alle iniziative urgenti che intende intraprendere a partire dal reperimento delle risorse necessarie per garantire il completamento del risanamento delle aree. (5-00265)





 
Cronologia
martedì 28 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva la proposta di legge recante ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011 (C. 118), che sarà licenziata dal Senato il 19 giugno (legge 27 giugno 2013, n. 77).



mercoledì 5 giugno
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria (C. 676-B), che era stato licenziato dal Senato con modificazioni il 4 giugno (legge 6 giugno 2013, n. 64).



sabato 8 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Afghanistan, nella zona occidentale di Farah, un soldato italiano resta ucciso e altri tre feriti nel corso di un attacco. La vittima è Giuseppe La Rosa.