Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00032 presentata da VALENTINI DANIELA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 06/06/2013
Atto Senato Interpellanza 2-00032 presentata da DANIELA VALENTINI giovedì 6 giugno 2013, seduta n.037 VALENTINI, AMATI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che: gli interpellanti hanno notizia di un progetto di istituzione di un sistema meteorologico centrale ma tuttavia distribuito sul territorio, del quale il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri è soggetto proponente; il Governo ed il Parlamento sono impegnati in termini programmatici nel riordino delle funzioni della pubblica amministrazione soprattutto finalizzato a realizzare una riduzione della spesa attraverso la razionalizzazione dei servizi e l'eliminazione degli sprechi; il settore del monitoraggio idrogeologico e meteorologico è stato oggetto nel passato recente di un processo di trasferimento di funzioni a livello regionale, mantenendo utilmente a livello centrale un polo di assoluta competenza individuato nel servizio meteorologico dell'Aeronautica; uno degli obiettivi prioritari delle riforme da realizzare nell'arco dei prossimi 18 mesi è l'eliminazione di sovrastrutture, evitando così motivi di possibili conflitti di competenza tra amministrazioni pubbliche e, in particolare, ogni forma di contrasto dello Stato con il sistema e le competenze della Regioni, si chiede di sapere: se risponda al vero che il Dipartimento della protezione civile, da poco sottoposto a riordino attraverso il decreto-legge n. 59 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 100 del 2012, stia predisponendo un provvedimento a valenza normativa con il quale si prevede l'istituzione del "Servizio meteorologico nazionale distribuito"; quali interventi il Presidente del Consiglio dei ministri intenda eventualmente adottare, senza che possano essere trascurate, a parere degli interpellanti, la totale incoerenza dell'iniziativa con quanto previsto dal citato decreto-legge n. 59 del 2012, nonché l'evidente contraddizione con quanto espresso in premessa, risultando essere, quella proposta, una funzione palesemente ridondante rispetto all'attuale collocazione delle competenze, un ulteriore significativo onere per il bilancio dello Stato, un potenziale fattore di conflitto nello svolgimento di un delicatissimo servizio di acquisizione ed elaborazione dei dati, da rendere direttamente e tempestivamente disponibili per i cittadini, che sembra essere, salvo prova del contrario, ottimamente svolto dal servizio meteorologico dell'Aeronautica e, per la parte di loro competenza, dalle Regioni. (2-00032)