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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00617 presentata da ROSTAN MICHELA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 15/07/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-00617 presentato da ROSTAN Michela testo di Lunedì 15 luglio 2013, seduta n. 53 ROSTAN , IMPEGNO , SALVATORE PICCOLO , PALMA , VALERIA VALENTE e PAOLUCCI . — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che: la Napoli - Giugliano - Aversa, detta anche linea Arcobaleno (per i colori delle sue stazioni), è una linea gestita dall'Ente autonomo Volturno ed è parte del sistema metropolitano regionale campano, costituisce la ricostruzione e la riconversione in metropolitana pesante, dell'Alifana bassa, una vecchia linea ferroviaria a scartamento ridotto (950 millimetri) dismessa nel 1976; con il suo tracciato suburbano totalmente sotterraneo è la prima metropolitana interprovinciale costruita in Italia, poiché collega il capoluogo campano con il resto della conurbazione a nord della città attraversando due province, quella di Napoli e quella di Caserta; nel 1976 con la legge n.86 è stata finanziata la ricostruzione della ferrovia Alifana chiusa nello stesso anno; tali finanziamenti sono stati confermati anche dalla legge n.219 del 1981; nel 2000 è stata firmata una convenzione tra gli enti interessati che ha stabilito che la tratta nel comune di Napoli da Piscinola a Capodichino venisse utilizzata in modo promiscuo con la linea 1 della metropolitana di Napoli; il 30 dicembre 2000 la giunta regionale campana con la delibera 7584 ha approvato la proposta della società di gestione dell'Alifana di utilizzare per la costruzione della linea arcobaleno una tecnologia congruente alla linea 1 della metropolitana di Napoli; il progetto definitivo è stato approvato con voto 1467 del 8 novembre 2002 dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; nel 2005 è stata inaugurata la prima tratta che collega Piscinola (attuale capolinea) a Mugnano; nel 2009 sono state aggiunte tre nuove stazioni: Giugliano, Aversa Ippodromo e Aversa Centro, portando così la tratta in esercizio operativo a circa dieci chilometri; attualmente sono in corso i lavori per estendere la linea a nord fino a Santa Maria Capua Vetere, punto di connessione con la linea per Piedimonte Matese, anch'essa gestita da MCNE, e con la linea Roma-Napoli (via Cassino) di Rfi; dal lato sud in direzione Napoli, sono in corso i lavori di chiusura dell'anello metropolitano nella tratta Piscinola-Capodichino con la costruzione di diverse stazioni intermedie: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Capodichino di Vittorio, Capodichino aeroporto la cui conclusione è prevista nel 2016; da Capodichino aeroporto la linea proseguirà per Poggioreale (dove troverà un punto di connessione con la rete di Circumvesuviana) fino alla fermata Tribunale, dove è previsto il termine della linea; la ricostruzione della vecchia Alifana bassa (Santa Maria Capua Vetere-Piscinola) a regime completo sarà lunga 29 chilometri; 20 chilometri circa saranno a doppio binario e poco più di 9 chilometri tra Teverola e Santa Maria Capua Vetere invece saranno a binario unico. Ancora in costruzione, fra le stazioni di Mugnano e Giugliano, la stazione di Melito; non v’è dubbio alcuno, dunque, che tale infrastruttura sia da considerarsi strategica per lo sviluppo ed il rilancio della vasta area urbana a nord di Napoli, posta a cavallo tra la provincia di Napoli e quella di Caserta, densamente abitata da oltre 700.000 cittadini; con decreto-legge n.83 del 22 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n.134 del 7 agosto 2012, ai sensi dell'articolo 14, comma 22, del decreto-legge n.78 del 31 maggio 2010, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n.122, è stata disposta l'attuazione delle misure di razionalizzazione e riordino delle società partecipate regionali (tra le quali Metrocampania NordEst Srl, società responsabile della gestione della linea Metropolitana Napoli - Giugliano - Aversa, poi fusa incorporazione in EAV SRL), previste dal piano di stabilizzazione finanziaria della regione Campania, approvato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 20 marzo 2012, al fine di consentire l'efficace realizzazione del processo di separazione tra l'esercizio del trasporto ferroviario regionale e la proprietà, gestione e manutenzione della rete, anche in applicazione dell'articolo 4 del decreto-legge 13 agosto 2011, n.138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n.148 ( Gazzetta Ufficiale n.216 del 16 settembre 2011), salvaguardando i livelli essenziali delle prestazioni e la tutela dell'occupazione; dal 2 al 4 luglio 2013 la linea è stata temporaneamente sospesa a causa di problemi al materiale rotabile–: quali siano state effettivamente le ragioni della temporanea sospensione del servizio e, conseguentemente, quali assolutamente improcrastinabili ed indispensabili iniziative il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, anche per il tramite del commissario ad acta , intenda adottare al fine di supportare la regione Campania nel promuovere ogni utile e possibile soluzione che consenta di scongiurare interruzioni future della linea metropolitana Napoli - Giugliano - Aversa; quali iniziative nel lungo periodo il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti intenda predisporre per favorire, unitamente alla regione Campania, un miglioramento della qualità del servizio, troppo spesso caratterizzato, nelle fase antecedenti all'interruzione del 2 luglio 2013, da disfunzioni ed inefficienze per quanto concerne la frequenza dei treni, la loro pulizia e la sicurezza degli stessi. (5-00617)





 
Cronologia
giovedì 11 luglio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale (C. 1139), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 1 agosto (legge 3 agosto 2013, n. 89).



venerdì 19 luglio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato discute la mozione di sfiducia n. 1-00110 sen. Giarrusso (M5S) ed altri nei confronti del Ministro dell'interno Alfano, che è respinta con 55 voti favorevoli, 226 contrari e 13 astenuti.