Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01534 presentata da FORMISANO ANIELLO (MISTO-CENTRO DEMOCRATICO) in data 01/08/2013
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01534 presentato da FORMISANO Aniello testo di Giovedì 1 agosto 2013, seduta n. 63 FORMISANO . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: da tempo sono commercializzate su territorio italiano, soprattutto ma non solo nel Nord-Est, bottiglie di vino aventi etichette con simboli e immagini nazifasciste; a seguito di ciò l'allora Ministro per l'integrazione Andrea Riccardi circa un anno fa informò che avrebbe sollecitato l'UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) al fine di aprire un'istruttoria sul caso; da allora, però, nulla è cambiato e le bottiglie in oggetto continuano a essere commercializzate, muovendo un giro di affari di svariate migliaia di euro e richiamando in Italia acquirenti dai Paesi vicini, in particolare Austria e Germania, che fanno incetta di questi souvenir , che non possono acquistare nei loro Paesi, laddove esistono rigorose leggi che vietano chiaramente anche queste forme di apologia del fascismo e del nazismo; con la XII disposizione transitoria della Costituzione, attuata con la legge n.645 del 20 giugno 1952 «Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione». 645/1952 (cosiddetta Legge Scelba), l'Italia è uscita da ogni ambiguità vietando la ricostituzione e la propagande del partito fascista e di quello nazista; successivamente, la Corte costituzionale con le sentenze n.1 del 16 gennaio 1957 (firmata dall'ex Presidente provvisorio della Repubblica e Presidente della Corte Enrico De Nicola) e n.74 del 6 dicembre 1958, chiariva la costituzionalità della cosiddetta «Legge Scelba», chiarendone portata e limiti e indicando nettamente i contorni di ciò che era definita apologia del fascismo; non appare né retorico né inutile osservare che anche queste bieche manifestazioni offendono le migliaia di donne ed uomini che hanno lottato, subendo feroci torture e spesso sacrificato la stessa vita, contro la barbarie fascista e nazista, sacrificio che ha concesso a noi il bene supremo della libertà, e indicato con l'azione concreta, e l'alto valore dell'uguaglianza tra i popoli e rispetto per tutti gli esseri umani–: se il Presidente del Consiglio dei ministri sia a conoscenza dell'istruttoria dell'UNAR e se intenda adottare azioni normative finalizzate ad integrare la cosiddetta «Legge Scelba», ovvero altre iniziative normative che riterrà opportune, in modo da punire anche chi lucra attraverso immagini ovvero simbologie nazifasciste; se il Ministro interrogato non intenda avvalersi delle autorità giudiziarie competenti per porre in atto un eventuale sequestro preventivo delle bottiglie di vino in oggetto. (4-01534)