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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01611 presentata da BARONI MASSIMO ENRICO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 06/08/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01611 presentato da BARONI Massimo Enrico testo di Martedì 6 agosto 2013, seduta n. 66 BARONI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: nella delibera n.808 del 15 luglio 2013 della Asl RM-B, sarebbe previsto l'accorpamento di n.5 presidi sanitari situati rispettivamente in via Giuturna 18 (Torre Angela), via Aldo Capitini (Ponte di Nona), viale Bruno Rizzieri 226 (ex Municipio X), via delle Canapiglie 100 (Torre Maura) e piazza Erasmo Piaggio, 35 (Villaggio Breda) accentrandoli tutti in Via Casilina 1665 (Grotte Geloni) nell'immobile proposto dalla società Lupi arl in risposta al bando di ricerca di immobili (unica offerta) come da deliberazione n.89 del 23 gennaio 2013 dell'ASL RMB; verrebbe rilasciato il presidio sanitario di via Aldo Capitini (zona Ponte di Nona) situato in una zona in forte espansione demografica e che pertanto richiederebbe non la chiusura ma il potenziamento di detto presidio (nessuna offerta è giunta per la ricerca di un immobile nella zona di Ponte di Nona); verrebbe rilasciato il presidio sanitario di via Bruno Rizzieri ricadente nell'ex municipio X con conseguente riduzione del servizio in quel municipio; tra i centri che dovrebbero essere trasferiti vi è il presidio di via Giuturna che è un C.S.M. – CENTRO DIURNO il quale dovrebbe condividere spazi attigui con il materno infantile, contemperando le diverse esigenze dei fruitori dei due servizi; dal contratto di locazione di immobile strumentale con esercizio dell'opzione per l'assoggettamento all'IVA, si rileverebbe che il canone di locazione relativo ai nuovi locali risulterebbe pari a 130.260,00 euro (oltre IVA) per un totale di 157.614,60 euro, a fronte di canoni attualmente corrisposti pari a 119.615,85; i 5 presidi attuali occupano una superficie di 1379.87 metri quadrati lordi contro gli 835,00 metri quadrati lordi della nuova sede; tale accorpamento per quanto sopra esposto comporterebbe un peggioramento della qualità dei servizi ai cittadini che si troverebbero costretti a spostamenti più difficoltosi e ciò potrebbe comportare un aggravamento dei costi a carico dell'amministrazione per il trasporto dei disabili e nessun risparmio economico anche nell'ottica della « spending review »; non si comprende quale sia stato il principio del buon andamento della pubblica amministrazione – cardine della vita amministrativa e condizione dello svolgimento ordinato della vita sociale, come indicato dalla giurisprudenza costituzionale sin dalla sentenza n.123 del 1968 – seguito, nell'accorpamento dei 5 presidi della ASL RM-B; non sembra all'interrogante che con la delibera n.808 del 15 luglio 2013 siano stati adeguatamente applicati i criteri di economicità, efficienza ed imparzialità, tenuto conto che con il nuovo contratto che accentra 5 presidi sanitari in zone molto popolate, si spende una cifra pari a 157.614,60 euro al posto dei circa 120 mila euro annui dei canoni di locazione attualmente spesi; non si conoscono pertanto i motivi alla base dell'accorpamento di cinque presidi sanitari visto che il costo del canone di locazione è maggiore rispetto ai cinque canoni di locazione finora pagati–: se non intenda attivarsi nei confronti del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro del deficit sanitario affinché si provveda a valutare i presupposti di congruità di tale decisione in relazione agli obiettivi del piano di rientro; come possano essere mantenuti livelli di servizi essenziali per i cittadini a fronte di un accorpamento che oltre a costare di più in termini di canoni di locazione impone la chiusura di presidi sanitari locali e di prossimità in zone densamente popolate. (4-01611)

 
Cronologia
lunedì 5 agosto
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° luglio 2013, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena (C. 1417), che sarà definitivamente licenziato dal Senato l'8 agosto (legge 9 agosto 2013, n. 94).



mercoledì 7 agosto
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti (C. 1458), che era stato licenziato dal Senato il 31 luglio (legge 9 agosto 2013, n. 99).