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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00288 presentata da BINETTI PAOLA (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 09/09/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-00288 presentato da BINETTI Paola testo di Lunedì 9 settembre 2013, seduta n. 73 BINETTI e TINAGLI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro per l'integrazione, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che: il fenomeno umanitario dell'accoglienza di bambini bielorussi – di cui sono motore famiglie italiane di qualsiasi estrazione sociale e colore politico – è unico al mondo, ed è ben sotto gli occhi e i riflettori dell'opinione pubblica; grazie all'azione di cooperazione delle stesse, diffusa capillarmente nel Paese, molti altri cittadini vengono, ogni anno, a contatto con questi bambini e «ragazzi di Chernobyl», perfettamente integrati nella nostra realtà; il rispetto di consolidati rapporti a cui sono legati profili umanitari rappresenta la cartina di tornasole della serietà di un Paese, su cui costruire serie basi della cooperazione sociale e della collaborazione economica tra Stati; la Bielorussia ha dimostrato nei fatti – con il riesame, a partire dal 2010, di oltre 500 pratiche adottive in sospeso – la sua volontà di riaprire le adozioni solo con l'Italia, in virtù di tale rapporto di cooperazione. Tant’è che già nel 2010 (da statistiche CAI) sono stati adottati 99 minori, 146 nel 2011, 46 nel 2012. Questo dato non può essere ignorato dalla Commissione per le adozioni internazionali che, si auspica, operi al fine di individuare le strade più opportune di sviluppo delle adozioni e non come è avvenuto nel periodo 2008-2012, con le pratiche per la Bielorussia, quando ha ritenuto di bloccare il deposito di nuove domande di adozione; in questi ultimi anni, la politica internazionale dell'Italia si è mostrata poco attenta alle adozioni internazionali, nonostante «il boom » delle stesse, registrato dalla Commissione suddetta, considerato il blocco di pratiche di adozione per decine di migliaia di famiglie italiane, con decreto di idoneità già ottenuto e in attesa di aprire la propria famiglia all'affetto di un minore; il boom delle adozioni dimostra la grande disponibilità all'adozione delle coppie italiane, che attendono 4-5 anni per raggiungere il risultato sperato. Tra quelle in attesa, ci sono appunto le famiglie adottanti in Bielorussia, che hanno un legame ben individuato con un minore che, il più delle volte, ha espresso la volontà chiara di essere adottato da una famiglia identificata; nel corso della riunione di insediamento in Commissione per le adozioni internazionali, il Ministro Kyenge ha posto l'attenzione sul dramma bielorusso dei circa 200 dossier già depositati e vagliati a Minsk; purtroppo, di fronte ad una difficile trattativa con le autorità della capitale (che dovrebbe essere volta anche alla ricerca di soluzioni definitive) il Ministero degli affari esteri sembra al momento porre estreme difficoltà e veti a qualsiasi tipo di rapporto con il Presidente bielorusso, temendo ripercussioni europee, pur essendo la questione di natura prettamente umanitaria–: se non ritengano opportuno promuovere una profonda riforma della Commissione per le adozioni internazionali, affinché essa non solo rappresenti un mero organo di controllo degli enti per le adozioni internazionali, ma sostenga anche il processo di espansione delle stesse, viste le sempre maggiori richieste di adozione da parte di coppie italiane, in modo da raggiungere il duplice obiettivo di efficacia ed efficienza, derivante dal porre sotto la medesima guida del Ministro degli affari esteri sia la Commissione per le adozioni internazionali sia il braccio operativo delle ambasciate, rappresentanti dello Stato italiano nel mondo. (3-00288)

 
Cronologia
venerdì 6 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Al vertice G20 che si svolge a San Pietroburgo, i leader dei paesi membri approvano un piano d'azione per la crescita economica e l'occupazione rivolto principalmente agli investimenti.



giovedì 19 settembre
  • Parlamento e istituzioni

    Gaetano Silvestri è eletto Presidente della Corte costituzionale.