Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01761 presentata da TRIPIEDI DAVIDE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 09/09/2013
Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01761 presentato da TRIPIEDI Davide testo di Lunedì 9 settembre 2013, seduta n. 73 TRIPIEDI , COMINARDI , CIPRINI , RIZZETTO , ROSTELLATO , BECHIS , BRUGNEROTTO , MUCCI , FANTINATI , DELLA VALLE , VALLASCAS , CRIPPA , BENEDETTI e TURCO . — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: Hydronic Lift SpA è un'azienda che produce componenti idraulici e meccanici per ascensori con uno stabilimento nel comune di Pero (Milano); dal sito internet della società si apprende che «oltre 200.000 ascensori in tutto il mondo installano dispositivi prodotti nello stabilimento di Pero [...] Hydronic Lift SpA negli anni si è conquistata una clientela a livello mondiale, dalla piccola impresa a tutte le multinazionali del settore, garantendo la conformità alle varie norme nazionali»; dopo alcuni mesi di cassa integrazione a rotazione, nella settimana di ferragosto i 30 dipendenti hanno ricevuto una lettera (datata 9 agosto 2013), con cui l'azienda li informava di aver avviato la procedura di cassa integrazione straordinaria per cessata attività. Rientrati dalle ferie, il 26 agosto 2013 i dipendenti hanno trovato lo stabilimento chiuso; il 30 agosto 2013, presso l'Associazione industriali di Saronno (Varese), si è svolto l'incontro tra i rappresentanti dei lavoratori, il sindacato e l'impresa, durante il quale i rappresentanti dell'azienda hanno ribadito la volontà di chiudere lo stabilimento e di licenziare 19 operai. Sottolineato che dal 27 agosto 2013, davanti all'ingresso dello stabilimento, è presente un presidio di dipendenti e organizzazioni sindacali per denunciare questo atto profondamente lesivo dei diritti e della dignità dei lavoratori. Sul cancello dello stabilimento, i dipendenti hanno secondo gli interroganti giustamente affisso un eloquente striscione con la scritta: «Vigliacchi!»; martedì 3 settembre 2013 è stato convocato un incontro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in cui l'azienda sembrerebbe intenzionata a ribadire la richiesta di cassa integrazione straordinaria e la chiusura dello stabilimento di Pero, nonostante la decisa e motivata contrarietà di dipendenti e organizzazioni sindacali; va rilevata la particolare gravità della situazione, soprattutto per le inqualificabili modalità con cui si è proceduto alla chiusura dello stabilimento, di fronte alla quale sarebbe necessario un urgente intervento di tutte le Istituzioni, incluso il Governo, nel farsi parte attiva al fine di ripristinare la legalità–: in quale forma il Governo intenda affrontare tale grave situazione soprattutto in considerazione dell'incontro del 3 settembre 2013 tra Ministero del lavoro e delle politiche sociali e azienda in questione; quali azioni abbia intrapreso o abbia intenzione di intraprendere il Governo per impedire che l'azienda chiuda ingiustificatamente lo stabilimento di Pero; quale ruolo stia svolgendo il Governo per garantire il rispetto della legalità e quale tipo di intervento ha avviato per arrivare ad una positiva soluzione della vertenza. (4-01761)