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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01156 presentata da CHAOUKI KHALID (PARTITO DEMOCRATICO) in data 08/10/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01156 presentato da CHAOUKI Khalid testo presentato Martedì 8 ottobre 2013 modificato Venerdì 11 ottobre 2013, seduta n. 95 CHAOUKI , FIANO , QUARTAPELLE PROCOPIO , TIDEI , PATRIARCA , ZAMPA , MARZANO , GIUSEPPE GUERINI , RAMPI , FEDI , GASPARINI , GADDA , BENI , FRATOIANNI , LA MARCA , MARIASTELLA BIANCHI , GNECCHI , MARIANI , CENNI , IORI , BRAGA , MARCO DI MAIO , ALBANELLA , LACQUANITI , CIMBRO , BIONDELLI , VILLECCO CALIPARI , D'INCECCO , BINETTI , PASTORELLI , VALIANTE . — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, in data 6 ottobre 2011, è stato emanato il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.304 del 31 dicembre 2011, recante il contributo per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno; l'importo del citato contributo, a carico dello straniero di età superiore ad anni diciotto, varia in base alla durata del permesso: 80 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno; 100 euro per i permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni; 200 euro per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; il citato contributo, in vigore dal 1° febbraio 2012, è aggiuntivo al contributo di 27,50 euro previsto per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico, alle spese di spedizione e al costo della marca da bollo; l'articolo 4 del citato decreto prevede che una quota pari al cinquanta per cento del citato contributo affluisca, al netto del costo del documento elettronico (pari ad euro 27,50), al «Fondo rimpatri» che finanzia le spese connesse al rimpatrio dei cittadini stranieri rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale e la restante quota del gettito conseguito attraverso la riscossione del contributo sia destinata per il 40 per cento alla missione «ordine pubblico e sicurezza» di competenza del dipartimento della pubblica sicurezza; per il 30 alle attività di competenza degli sportelli unici e per il residuo 30 per cento alla missione «immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti» di competenza del dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione per l'attuazione del regolamento sull'accordo di integrazione previsto dall'articolo 4- bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n.286; la disposizione di cui al citato articolo 4 si configurerebbe in contraddizione con la convenzione n.143 dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) e con la direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, sui rimpatri, che proibiscono espressamente che le spese per il rimpatrio possano essere addebitate agli immigrati, tanto più a quelli che soggiornano regolarmente; le condizioni degli immigrati in Italia sono sempre più paragonabili ad un limbo, non essendoci né un piano strutturale di accoglienza né un piano strutturale per l'integrazione; essi sono i primi ad essere colpiti dalla crisi e dalla disoccupazione–: se non ritenga necessario procedere ad una urgente revisione della disposizione concernente il contributo per il rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno al fine di sanare quella che agli interroganti appare una violazione della direttiva 2008/115/CE ed evitare l'ulteriore aggravio di spese a carico di immigrati in stato di precarietà economica e sociale; a quanto ammontino i contributi versati fino ad oggi e quale sia stata la destinazione di tali somme anche in considerazione del previsto vincolo di miglioramento dei servizi all'immigrazione. (5-01156)

 
Cronologia
giovedì 3 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo (C. 1628), che era stato licenziato dal Senato il 25 settembre (legge 7 ottobre 2013, n. 112).



martedì 8 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente della Repubblica Napolitano, a norma dell'articolo 87 comma 2 della Costituzione, invia un messaggio alle Camere sulla questione carceraria (Doc I, n. 1).



mercoledì 9 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province (C. 1540), che sarà approvato definitivamente dal Senato l'11 ottobre (legge 15 ottobre 2013, n. 119).