Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01682-A/017 presentata da LATRONICO COSIMO (IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 24/10/2013
Atto Camera Ordine del Giorno 9/01682-A/017 presentato da LATRONICO Cosimo testo di Giovedì 24 ottobre 2013, seduta n. 104 La Camera, premesso che: l'articolo 4 detta disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all'uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego. In particolare, il complesso normativo in argomento se da un lato è volto soprattutto a rafforzare il principio che nelle pubbliche amministrazioni il ricorso al lavoro flessibile è consentito esclusivamente per rispondere ad esigenze temporanee o eccezionali dall'altro invece è diretto a tutelare il dipendente pubblico in chiave previdenziale dalle conseguenze su di esso derivanti in caso di interruzioni e successive riprese del rapporto di lavoro, ove vi sia, alternativamente, la iscrizione ad albi professionali; e quindi della necessità di evitare possibili interpretazioni pregiudizievoli per il dipendente pubblico anche quando non svolga alcuna funzione pubblica, risultando di fatto comunque cessato dal relativo incarico; a tal fine è opportuno ricordare che l'ultimo comma dell'articolo 21 della legge 20 settembre 1980, n.576, dispone che, in caso di nuova iscrizione alla Cassa ivi prevista, l'iscritto può ripristinare il precedente periodo di anzianità restituendo alla Cassa le somme rimborsate, con l'aggiunta dell'interesse del 10 per cento e la rivalutazione secondo la tabella di cui all'articolo 16 a decorrere dalla data dell'avvenuto rimborso; la norma è tuttora in vigore e chiara è la sua finalità di favorire, per coloro che siano già stati iscritti, la possibilità di un rinnovo di iscrizione allo scopo di poter anche consentire eventuali ricongiunzioni di versamenti effettuati a fini previdenziali; l'opportunità, vigente, offerta dalla norma deve essere posta in correlazione con gli adempimenti previsti dall'articolo 2 della legge 31 dicembre 2012, n.247, tenuto conto delle categorie di soggetti per le quali, al suo comma 3, è altresì prevista la possibilità di iscrizione all'albo; questa opportunità risulterebbe frustrata in caso di una non piena lettura applicativa della disposizione di cui alla lettera a) del predetto comma 3 del citato articolo 2, impegna il Governo nel quadro dei principi generali di cui al decreto-legge in esame ed al fine di tutelare il dipendente pubblico in chiave previdenziale dalle conseguenze sopra delineate, a valutare l'opportunità di considerare che ai fini di cui all'articolo 2, comma 3, lettera a) , della legge 31 dicembre 2012, n.247, alla posizione di status ivi prevista si intende equiparata quella di aspettativa anche qualora l'iscrizione sia volta ai soli fini di cui all'articolo 21, quarto comma, della legge 20 settembre 1980, n.576. 9/1682-A/ 17 . (Testo modificato nel corso della seduta) Latronico .