Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00344 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 17/12/2013

Atto Camera Interpellanza 2-00344 presentato da PILI Mauro testo di Martedì 17 dicembre 2013, seduta n. 139 Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze , per sapere – premesso che: il decreto legislativo 10 marzo 1998, n.75, «Norme di attuazione dello statuto speciale della regione Sardegna concernenti l'istituzione di zone franche» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.81 del 7 aprile 1998 prevede: «1. In attuazione dell'articolo 12 dello statuto speciale per la regione Sardegna approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n.3, e successive modificazioni, sono istituite nella regione zone franche, secondo le disposizioni di cui ai regolamenti CEE n.2913/1992 (Consiglio) e n.2454/1993 (Commissione), nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili; 2.La delimitazione territoriale delle zone franche e la determinazione di ogni altra disposizione necessaria per la loro operatività viene effettuata, su proposta della regione, con separati decreti del Presidente del Consiglio dei ministri; 3.In sede di prima applicazione la delimitazione territoriale del porto di Cagliari è quella di cui all'allegato dell'atto aggiuntivo in data 13 febbraio 1997, dell'accordo di programma dell'8 agosto 1995 sottoscritto con il Ministero dei trasporti»; la regione Sardegna con deliberazione n.39/30 del 26 settembre 2013 ha previsto: di proseguire e reiterare le azioni nei confronti dello Stato italiano affinché lo stesso formalizzi l'istanza all'Unione europea volta ad ottenere l'extra-doganalità di tutto il territorio della Sardegna (zona franca integrale) conseguibile o con la modifica/integrazione del codice doganale europeo, aggiungendo la Sardegna agli altri territori extra-doganali individuati dallo Stato italiano, ovvero dando seguito a quanto previsto dal medesimo codice in materia di determinazione delle zone franche dove si stabilisce che «Gli Stati membri possono destinare talune parti del territorio doganale della Comunità dell'Unione a zona franche per ogni zona franca, lo Stato membro stabilisce l'area interessata e i punti di entrata e di uscita»; di proporre alla Presidenza del Consiglio dei ministri, interpretando estensivamente il decreto legislativo n.75 del 1998, una unica perimetrazione dell'intero territorio regionale quale coincidente con i confini naturali dell'isola e delle sue isole minori circostanti; la regione ha chiesto all'agenzia delle dogane e dei monopoli l'immediata attivazione della Zona franca di Cagliari con gli adempimenti di competenza di cui all'articolo 3 del Regolamento (CE) n.2562 del 1990; ilGoverno con proprio emendamento alla legge di stabilità 2014 ha previsto la modifica dello statuto della regione autonoma della Sardegna–: se il Governo abbia formalmente avanzato la richiesta all'Unione europea per la modifica o integrazione del codice doganale europeo, aggiungendo la Sardegna agli altri territori extra doganali individuati dallo Stato italiano; se la Presidenza del Consiglio abbia valutato la proposta della regione Sardegna di interpretare estensivamente il decreto legislativo n.75 del 1998 con un'unica perimetrazione dell'intero territorio regionale quale coincidente con i confini naturali dell'isola e delle sue isole minori circostanti e se in tal senso abbia deliberato o intenda farlo e con quali tempi; se l'Agenzia di cui sopra abbia dato riscontro alla richiesta della regione oppure quale sia l'intendimento della stessa; se risulti, come dichiarato da alcuni rappresentanti istituzionali sardi, che la Sardegna dal 1° gennaio sarà zona franca integrale. (2-00344) « Pili ».

 
Cronologia
mercoledì 11 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    Alla Camera si svolge il dibattito sulle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio Letta sulla situazione politica generale del Paese. Al termine si vota la risoluzione n. 6-00041, presentata dagli on. Speranza (PD), Costa (NCD), Andrea Romano (SCpI), Dellai (PI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia, che è approvata con 379 voti favorevoli, 212 contrari e 2 astenuti.



venerdì 20 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 350 voti favorevoli, 196 contrari e 1 astenuto, nel testo della Commissione e come risultante dalle correzioni comunicate dalla Presidenza dell'Assemblea, l'articolo unico del d.d.l. recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C. 1865-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.