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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01865-A/060 presentata da NARDI MARTINA (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 20/12/2013

Atto Camera Ordine del Giorno 9/01865-A/060 presentato da NARDI Martina testo di Venerdì 20 dicembre 2013, seduta n. 142 La Camera, premesso che: in sede di esame del disegno di legge recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)»; il provvedimento in esame reca disposizioni in materia di razionalizzazione della spesa nel pubblico impiego; RetItalia internazionale spa è una società a partecipazione pubblica, il cui capitale è dal dicembre 2008 interamente posseduto dall'ex istituto nazionale per il commercio con l'estero (Ice), attualmente Lce-Agenzia per la promozione all'estero e per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che svolge compiti di analisi di fabbisogni, progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture, servizi e sistemi informativi a supporto dell'internazionalizzazione e dei processi gestionali interni all'Lce, consentendo la loro integrazione e interconnessione con sistemi esterni, nonché di fornitura di assistenza qualificata al personale dell'Ice e alle piccole e medie imprese italiane; il Ministero dello sviluppo economico ha assegnato a RetItalia internazionale Spa nel giugno 2011 e nell'aprile 2012 il portale made in Italy , un sistema di commercio elettronico dei prodotti italiani sul mercato internazionale e l’ International Trade Hub – Italia, un portale sponsorizzato dal «Tavolo strategico nazionale per la Trade-Facilitation », che consente alle imprese italiane di accedere da un unico punto a tutti i processi relativi all'internazionalizzazione; a seguito della «Spending review» decreto-legge 6 luglio 2012. n.95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135 il Ministero dello sviluppo economico ha dato indicazione di provvedere all'alienazione di RetItalia internazionale-Spa e ha posto come prerequisito una severa ristrutturazione della società, al fine di renderla appetibile al mercato; in relazione alla natura in house di RetItalia internazionale Spa e delle limitate risorse rese disponibili alla Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, le professionalità e lo stesso patrimonio informatico, in gestione a RetItalia internazionale Spa, rischiano di andare dispersi in conseguenza dell'alienazione della società: appare ulteriormente opportuno segnalare che nella Tabella C del provvedimento in esame è stato previsto un ulteriore incremento delle risorse destinate al funzionamento dell'Lce-Agenzia per il triennio 2014-2016; il Governo si è impegnato in più occasioni a definire soluzioni di garanzia nei confronti della suddetta società anche alla luce degli incrementi previsti dalla legge di stabilità 2013, rinnovati dal presente provvedimento, alle risorse dell'Ice-Agenzia; si rileva, infatti, che la legge n.228 del 2012 (legge di stabilità per il 2013) ha previsto un incremento delle risorse destinate al funzionamento dell'lce-Agenzia pari a dieci milioni di euro per l'anno 2013; in data 13 dicembre 2012, nell'ambito della discussione del decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n.221, è stato accolto alla Camera dei deputati l'ordine del giorno 9/5626/33, che impegnava il Governo a valutare, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, l'opportunità «di procedere all'integrazione del personale a tempo indeterminato appartenente alla società RetItalia internazionale spa nei ruoli dell'Agenzia per l'Italia digitale previa procedura selettiva, finalizzata al collocamento del personale all'interno dell'Agenzia»; tale impegno veniva rinnovato dal Governo, in data 21 dicembre 2012, nell'ambito della discussione della legge di stabilità per il 2013, con l'accoglimento e l'approvazione dell'ordine del giorno 9/5534- bis B/36, in cui veniva evidenziato che, alla luce degli incrementi previsti dalla legge di stabilità per il 2013 alle risorse dell'lce-Agenzia, «sarebbe ipotizzabile che parte di quelle risorse potesse essere utilizzata al fine di garantire il mantenimento di quel patrimonio di know how ed expertise rappresentato dalla società RetItalia internazionale spa e messo al servizio della pubblica amministrazione»; il 30 aprile 2013, in seguito al mancato accordo con le parti sociali, in merito all'attuazione della cassa integrazione guadagni straordinaria, l'amministrazione di RetItalia internazionale spa non ha anticipato al personale il contributo Inps relativo, con gravissime conseguenze sugli emolumenti percepiti dai lavoratori; il 6 maggio 2013 la totalità del personale di RetItalia internazionale spa è stata posta in cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore, con la clausola – di assoluto favore per la proprietà – che il personale sarebbe stato richiamato in relazione alla necessità del momento; nel luglio 2013, a seguito di uno sciopero di tutti i lavoratori, sono stati sbloccati dei fondi dal Ministero dello sviluppo economico per i progetti «made in Italy» e « International trade Hub Italia » e, in generale, per lo sviluppo di altre piattaforme in gestione a RetItalia internazionale spa, il che ha consentito l'erogazione dell'anticipo del contributo Inps e l'alleggerimento nel periodo settembre-dicembre 2013 della cassa integrazione guadagni straordinaria dal 60 per cento al 20 per cento; tuttavia, da gennaio 2014 la situazione precipiterà nuovamente e la cassa integrazione guadagni straordinaria tornerà di nuovo al 60 per cento; considerato che: malgrado le premesse, in data 8 novembre 2013 è stato emanato il Bando di gara finalizzato all'alienazione ad esterni della suddetta società; tale Bando, tuttavia, contempla i progetti strategici summenzionati assegnati a RetItalia internazionale e realizzati dalla società e non prevede in alcun modo il rispetto delle garanzie del mantenimento dei livelli occupazionali e del rispetto delle professionalità finora maturate, disattendendo di fatto quanto garantito dal Governo, impegna il Governo a valutare l'opportunità di sospendere definitivamente la procedura di alienazione in essere di cui all'articolo 4 comma 1, lettera b) , del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012. n.135, relativa alla società RETITALIA Internazionale SpA al fine di individuare una soluzione di garanzia occupazionale verso i dipendenti; oppure, in alternativa, a disporre in termini chiari e inconfutabili che nel bando di gara per la vendita di RetItalia internazionale spa l'Ice-Agenzia individui il mantenimento dei livelli occupazionali come precondizione imprescindibile; ovvero ancora, a porre in esser ogni atto di competenza finalizzato all'integrazione del personale di RetItalia internazionale spa nelle strutture della pubblica amministrazione, salvaguardando in tal modo le conoscenze professionali specializzate maturate e la tenuta dei progetti avviati, nonché la continuità operativa segnatamente sul versante dell'integrazione ed interconnessione dei servizi e dei sistemi informativi con i sistemi esterni. 9/1865-A/ 60 . Nardi , Di Salvo , Marcon , Boccadutri , Melilla .

 
Cronologia
mercoledì 11 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    Alla Camera si svolge il dibattito sulle dichiarazioni rese dal Presidente del Consiglio Letta sulla situazione politica generale del Paese. Al termine si vota la risoluzione n. 6-00041, presentata dagli on. Speranza (PD), Costa (NCD), Andrea Romano (SCpI), Dellai (PI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia, che è approvata con 379 voti favorevoli, 212 contrari e 2 astenuti.



venerdì 20 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 350 voti favorevoli, 196 contrari e 1 astenuto, nel testo della Commissione e come risultante dalle correzioni comunicate dalla Presidenza dell'Assemblea, l'articolo unico del d.d.l. recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (C. 1865-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



sabato 21 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva con modificazioni il disegno di legge recante bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 (C. 1866), che sarà licenziato dal Senato il 23 dicembre (legge 27 dicembre 2013, n. 148).