Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00361 presentata da COSTA ENRICO (NUOVO CENTRODESTRA) in data 10/01/2014

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00361 presentato da COSTA Enrico testo presentato Venerdì 10 gennaio 2014 modificato Giovedì 13 febbraio 2014, seduta n. 173 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze , per sapere – premesso che: nel 2008, in uno dei primi provvedimenti che hanno costituito il cosiddetto pacchetto sicurezza nella XVI Legislatura, è stata disposta la costituzione del Fug-Fondo unico giustizia: il Fondo è alimentato con le risorse liquide o liquidabili sequestrate e confiscate alla mafia, è gestito dal Ministero dell'economia e delle finanze, è destinato per il 2 per cento al medesimo Ministero, per il 49 per cento a integrare le esigenze del Ministero dell'interno e per l'altro 49 per cento a integrare quelle del Ministero della giustizia; gli ultimi dati conosciuti sulla consistenza del Fondo unico giustizia e su come viene impiegato risalgono a una nota della Ragioneria generale dello Stato prodotta dall'allora Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, il 1 o agosto 2012, a margine dell'esame del decreto-legge sulla spending review , in Commissione bilancio alla Camera dei deputati. In tale nota, la Ragioneria generale dello Stato comunicava che alla data del 31 dicembre 2011 le risorse intestate al Fondo unico giustizia ammontavano a 2 miliardi e 212,88 milioni di euro: un importo di tutto rispetto che, se riversato per intero nelle casse dei Ministeri che per legge ne dispongono, avrebbe permesso di venire incontro a non poche necessità dei comparti sicurezza e giustizia; secondo la medesima nota della Ragioneria generale dello Stato, rispetto a quell'importo in realtà sarebbero stati utilizzabili «solo» 1.065,52 milioni di euro, perché tale è la somma complessiva riportata da conti correnti e depositi a risparmio; il resto non sarebbe da considerare, in quanto costituito da titoli. Non si comprende perché mai un titolo finanziario che entra nella disponibilità dello Stato non può essere venduto sul mercato, ricavandone il cash permesso dalle sue quotazioni, a differenza di quello che qualsiasi risparmiatore è invece in grado di fare con la propria banca. Dall'importo di 1.065,52 milioni di euro erano messi da parte – sempre secondo la Ragioneria generale dello Stato – 343 milioni di euro per eventuali restituzioni agli aventi diritto per le confische revocate; quanto ai residui 722,52 milioni di euro, essi – concludeva la Ragioneria generale dello Stato – potevano essere adoperati solo per spese «una tantum», quindi non, ad esempio, per compensare, sia pure in parte, i tagli che la spending review ha imposto alle forze di polizia e all'organizzazione giudiziaria, o per azzerare gli arretrati delle locazioni per i presidi di polizia; in seguito non sono stati resi pubblici aggiornamenti–: a quanto ammonti l'attuale consistenza del Fondo unico giustizia; quali somme e verso quali destinazioni siano state erogate dal 1 o gennaio 2012 a oggi; quali siano gli ostacoli, e come si immagini di superarli, che impediscono la piena utilizzazione delle risorse finanziarie del Fondo unico giustizia. (2-00361) « Costa , Pagano ».





 
Cronologia
lunedì 23 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 340 voti favorevoli e 155 contrari, nel testo della Commissione, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio (C. 1906-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



sabato 18 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del Partito democratico Renzi e Silvio Berlusconi si incontrano nella sede romana del PD a largo del Nazareno per discutere delle riforme costituzionali e della legge elettorale.