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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01863 presentata da PAGANO ALESSANDRO (NUOVO CENTRODESTRA) in data 14/01/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-01863 presentato da PAGANO Alessandro testo di Martedì 14 gennaio 2014, seduta n. 151 PAGANO e MINARDO . — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: con la risoluzione del 27 gennaio 2006, n.19, l'Agenzia delle entrate, rispondendo ad un'azienda agricola che chiedeva quali aliquote IVA dovessero applicarsi alle cessioni di origano immesso sul mercato, previa essiccazione, in buste sigillate a rametti o sgranato e alle cessioni di una miscela di erbe aromatiche composte da salvia, rosmarino, alloro e timo, richiamava il parere dell'Agenzia delle dogane che, con nota n.137 dell'11 gennaio 2006, ha ritenuto che l'origano in rametti o sgranato debba «essere classificato alla voce NC 1211 9097, con riferimento alle Note esplicative sistema Armonizzato al capitolo 9, considerazioni Generali, lettera D), con le quali si evidenzia l'esclusione dell'origano e del rosmarino dal capitolo 9 pur potendo essere utilizzati come spezie»; a seguito di tale parere, l'Agenzia riteneva che l'origano immesso sul mercato previa essiccazione potesse essere qualificato analogamente a basilico, rosmarino e salvia, prodotti freschi destinati all'alimentazione, e assoggettato, pertanto, all'aliquota IVA ridotta del 4 per cento, ai sensi del numero 12- bis) della tabella A, parte II, allegata al decreto del Presidente della Repubblica n.633 del 1972, mentre per la miscela di erbe aromatiche, dovendosi far rientrare tale bene nella voce «spezie», si dovesse applicare l'aliquota IVA ridotta del 10 per cento, ai sensi del n.25 della tabella A, parte III, allegata al predetto decreto del Presidente della Repubblica n.633 del 1972; successivamente la stessa Agenzia delle entrate, con risoluzione del 27 gennaio 2006, n.19/E, interpellata nuovamente sulla questione, ha rivisto la sua precedente posizione stabilendo che, ai fini dell'applicazione dell'aliquota IVA ridotta del 4 per cento, il numero 12- bis) della Tabella A, parte II, allegata al decreto del Presidente della Repubblica n.633 del 1972, deve intendersi nel senso che solo alle cessioni di «basilico, rosmarino e salvia, freschi destinati all'alimentazione sia applicabile l'aliquota IVA del 4 per cento»; l'Agenzia ha evidenziato come l'origano non sia stato letteralmente menzionato dal legislatore al citato numero 12- bis) della Tabella A, pur convenendo che «da un punto di vista tecnico-merceologico, appartiene alla stessa voce doganale del basilico, rosmarino e salvia»: per tale motivo alle cessioni di origano, immesso sul mercato in buste sigillate a rametti o sgranato, si deve applicare l'aliquota IVA ordinaria; all'origano, quale pianta agricola aromatica, dovrebbe invece essere applicata la stessa aliquota IVA del 4 per cento applicabile a basilico, salvia e rosmarino, ai sensi del numero 12- bis della Tabella A, Parte II, del decreto del Presidente della Repubblica n.633 del 1972; la diversa tassazione di simili piante aromatiche rischia, infatti, di costituire una ingiustificata incongruenza nel trattamento fiscale di uno degli alimenti aromatici più apprezzati ed importanti, anche in termini produttivi, soprattutto nel meridione d'Italia –: se intenda valutare l'opportunità di porre in essere ogni atto di propria competenza volto a ripristinare uniformità dell'aliquota IVA per tutte le tipologie di piante agricole aromatiche, con particolare riguardo all'origano, in rametti o sgranato. (5-01863)





 
Cronologia
lunedì 23 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 340 voti favorevoli e 155 contrari, nel testo della Commissione, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio (C. 1906-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



sabato 18 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del Partito democratico Renzi e Silvio Berlusconi si incontrano nella sede romana del PD a largo del Nazareno per discutere delle riforme costituzionali e della legge elettorale.