Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01861 presentata da FIANO EMANUELE (PARTITO DEMOCRATICO) in data 14/01/2014
Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01861 presentato da FIANO Emanuele testo di Martedì 14 gennaio 2014, seduta n. 151 FIANO e SANTERINI . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: sul web è attualmente attivo un sito denominato «radio islam» nel quale gli autori dopo essersi ambiguamente auto-definiti come «un'associazione apolitica, che agisce per promuovere maggiori e migliori relazioni tra l’“occidente” e il mondo arabo e islamico», e come un'associazione «contro tutti i tipi e forme di razzismo, contro ogni discriminazione basata sul colore della pelle, la fede religiosa e il gruppo etnico», affermano che «il sionismo internazionale, oggi, costituisce l'ultima ideologia razzista ancora vivente e lo stato sionista d'Israele l'ultimo luogo rimasto di «apartheid» nel mondo» e che Israele costituisce, per la sua sola esistenza, una completa provocazione ad ogni principio, regola e legge internazionale, e il razzismo ebraico una violazione di ogni etica e morale conosciuta dall'uomo»; ancor più gravi sono poi i contenuti del sito, dove si possono ravvisare delle vere e proprie liste di proscrizione di una serie di persone ritenute «ebrei influenti italiani», comprendenti coloro che secondo gli autori del sito rappresenterebbero il monopolio ebraico nei mass media in Italia, o i giornalisti e scrittori italiani che eserciterebbero un'influenza sionista nei media italiani, una lista di attori e registi dello spettacolo, nonché una lunga lista di professori universitari, definiti come «sayanim» ossia «persone liete di servire Israele, pur vivendo in uno Stato diverso da quello ebraico» secondo la traduzione offerta dal medesimo sito; il sito ospita altresì manifesti come quelli pubblicati anche da un altro sito, holywar.org , che a loro volta indicano una serie di persone che vengono definite come i «nazisti-ebrei, membri della cupola mafiosa ebraica italiana», e additati letteralmente come «gli schiavi di satana che vogliono la distruzione della chiesa cattolica» e contro i quali verrà condotta una guerra santa, essendo considerate «persone potenzialmente pericolose»; in generale, appare inaccettabile che su un sito web possano essere liberamente additati i nomi e cognomi di moltissimi cittadini italiani, ebrei e non, impegnati nel mondo della comunicazione, della politica, o semplicemente nella società italiana, perché «ritenuti persone potenzialmente pericolose»; in Parlamento è già stata depositata una proposta di legge, a prima firma dell'onorevole Santerini, che introduce una nuova normativa specifica per il linguaggio d'odio sul web ; i contenuti di tale sito, secondo la valutazione del Governo secondo l'interrogante, possano essere riconducibili alle fattispecie previste dalla legge n.205 del 25 giugno 1993, e successive modificazioni, cosiddetta legge Mancino, in particolare all'articolo 1 di tale legge, che si occupa della discriminazione per motivi, razziali, etnici o religiosi –: quali iniziative di competenza, anche per il tramite della polizia postale intenda assumere in relazione al caso descritto in premessa; se e quali iniziative normative intenda assumere il Governo per sanzionare con maggior efficacia quelle ipotesi di reato già contemplate dalla cosiddetta legge Mancino, ma commesse attraverso il web . (5-01861)