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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/03310 presentata da BARONI MASSIMO ENRICO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 24/01/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-03310 presentato da BARONI Massimo Enrico testo presentato Venerdì 24 gennaio 2014 modificato Giovedì 13 febbraio 2014, seduta n. 173 BARONI , BUSINAROLO , BUSTO , CECCONI , SILVIA GIORDANO , LOREFICE , DAGA , COLLETTI , BRESCIA , AGOSTINELLI , GRILLO , D'UVA , CASO , FERRARESI , LUPO , DI BATTISTA , FRUSONE , PESCO , BENEDETTI , D'INCÀ , MASSIMILIANO BERNINI , DALL'OSSO , MANTERO , TERZONI , DE ROSA , ZOLEZZI , DI VITA , VIGNAROLI . — Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che: la tutela della salute è un diritto fondamentale dell'individuo e rappresenta un interesse della collettività, come sancito dall'articolo 32 della Costituzione Italiana; in data 9 gennaio 2014, a prosecuzione di un'azione originata da più fonti di indagine, sono state emesse ordinanze di arresto nei confronti di soggetti legati al ciclo dei rifiuti del Lazio, tra cui Manlio Cerroni, colui che ne è considerato il monopolista; si apprende da notizie del quotidiano « Il Messaggero » del 9 gennaio, che il giudice delle indagini preliminari Massimo Battistini nell'ordinanza di oltre 400 pagine profila un «disegno criminoso» e «fatti di inaudita gravità anche per le dirette implicazioni sulla politica di gestione dei rifiuti e per le ricadute negative sulla salute della collettività»; la «rete» individuata dall'inchiesta riusciva a condizionare a proprio favore anche organi di controllo preposti alla salute pubblica e al rispetto dell'ambiente come l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente; antecedentemente, in data 31 ottobre 2013 è stata desegretata la testimonianza resa in corso di audizione presso la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti della XIII Legislatura, dal pentito di camorra Carmine Schiavone, il quale riferiva anche sulla discarica di Borgo Montello a Latina, gestita proprio da Cerroni e dal suo conclamato braccio destro Bruno Landi; le dichiarazioni del pentito Schiavone riguardano i traffici di rifiuti tossici, gli interramenti degli stessi, le contaminazioni dannose per la salute umana (anche nelle discariche riconducibili a Cerroni ci si riferisce a rifiuti speciali come quelli farmaceutici, scarti di prodotti industriali, eccetera...); la gestione del ciclo dei rifiuti che coinvolgeva il sito di Malagrotta ha causato procedure di infrazione ai danni dello Stato italiano; inoltre, da alcuni articoli delle riviste www.vivicentro.it/ e www.abitarearoma.net/ , si apprende che nella località di Lunghezzina, nell'area Est di Roma Capitale, è ubicata una ex discarica abusiva, dove originariamente era presente una cava per l'attività estrattiva di materiale piroclastico; lo scarico abusivo di rifiuti all'interno della stessa si sarebbe protratto dalla metà degli anni settanta sino all'inizio degli anni novanta e sulla base di alcune segnalazioni, alla metà degli anni ’90 gli organi giudiziari avrebbero disposto il sequestro della stessa; risulta all'interrogante che a Lunghezzina, nel territorio di Roma Capitale, sia stata scoperta una nuova «Terra dei Fuochi», in particolare nell'area sarebbe stato rinvenuto: un vecchio fienile in abbandono con il tetto di eternit, scarti in vetro, altri rifiuti chimici industriali, analgesici, deodoranti, creme mani, flaconi di candeggina e su quegli stessi terreni pascolano regolarmente pecore–: se i Ministri, al fine della tutela della salute pubblica, non intendano adottare tutte le iniziative di propria competenza finalizzate all'indagine e al monitoraggio, attraverso gli organismi competenti, per valutare la variazione dei livelli di diossina nonché dei livelli di salute della cittadinanza nelle aree pertinenti delle ex-cave, delle discariche e dei siti indicati in premessa; quali iniziative, nell'ambito delle proprie competenze i Ministri interrogati intendano adottare ed in quali tempi, affinché si giunga ad una puntuale verifica della situazione ambientale e sanitaria del sottosuolo delle discariche gestite da Manlio Cerroni; se corrisponda al vero la notizia delle nuove aree inquinate, rese note dagli organi di stampa indicati in premessa, e se per esse, nel caso siano fondate, si intenda, per quanto di competenza, adottare iniziative per verificare se la concentrazione di diossina e altri inquinanti è superiore ai valori di legge, se risulta formalmente idonea al pascolo e alle coltivazioni, se le abitazioni vicine al fienile abbandonato siano inquinate da fibre di amianto, se ci siano altre aree altrettanto contaminate nelle vicinanze; se, infine, sia in previsione una mappatura dei luoghi ed una mappatura dei livelli tumorali raggiunte dalla cittadinanza. (4-03310)

 
Cronologia
sabato 18 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del Partito democratico Renzi e Silvio Berlusconi si incontrano nella sede romana del PD a largo del Nazareno per discutere delle riforme costituzionali e della legge elettorale.

venerdì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 335 voti favorevoli, 144 contrari e 1 astenuto, nel testo della Commissione identico a quello approvato al Senato, l'articolo unico del d.d..l. di conversione del decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, recante disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia (C. 1941), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



domenica 26 gennaio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo rassegna le dimissioni. Il Presidente del Consiglio Letta assume ad interim l'incarico.