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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00819 presentata da CORSARO MASSIMO ENRICO (FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE) in data 13/05/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00819 presentato da CORSARO Massimo Enrico testo presentato Martedì 13 maggio 2014 modificato Mercoledì 14 maggio 2014, seduta n. 228 CORSARO . — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che: il settore delle rinnovabili in Italia è rappresentato da circa cinquecento gruppi aziendali con decine di migliaia di lavoratori e oltre undicimila megawatt di produzione installati – e almeno il doppio a livello globale – nel settore idroelettrico, solare, eolico, del biogas e delle biomasse oltre che nell'industria dei servizi, cui si aggiungono circa mezzo milione di produttori non professionali che, grazie agli incentivi, hanno installato un impianto sul tetto della propria casa o del proprio capannone; sembra che il Governo stia lavorando ad un decreto «spalma incentivi» che prevede tagli retroattivi agli incentivi corrisposti al settore delle energie rinnovabili, un provvedimento che danneggerebbe gravemente tutto il settore, già interessato, negli ultimi anni, da una lunga serie di modifiche regolatorie retroattive, quali l'eliminazione dei prezzi minimi garantiti, l'introduzione dell'imu, l'eliminazione dell'indicizzazione della tariffa incentivante del primo conto energia, l'inclusione delle stesse rinnovabili nella Robin Hood Tax , l'azzeramento del corrispettivo per il servizio di trasmissione (ctr), l'introduzione degli oneri di gestione in capo al Gestore servizi energetici ed altre ancora, che hanno impattato in misura sensibile sui conti delle singole imprese produttrici, riducendo fortemente la redditività dei progetti; l'introduzione di una simile misura lede, inoltre, l'affidamento degli operatori nella certezza e stabilità del regime incentivante, andando a colpire solamente le società che hanno investito, credendo nel Paese, in infrastrutture pluriennali, ed è in evidente contrasto, a giudizio dell'interrogante, sia con la disciplina europea sia con le norme costituzionali; si stima che la somma delle misure condurrà nel solo 2014 ad una «restituzione» di incentivi per oltre un miliardo di euro, circa ottocento milioni dei quali destinati, peraltro, in larga parte alla fiscalità generale e solo in misura limitata ad una riduzione della componente A3 a beneficio delle bollette elettriche e, quindi, dei consumatori; l'adozione di tale misura rischia di determinare il fallimento di buona parte degli operatori, con seri impatti occupazionali, compromettendo in modo irrimediabile la posizione del nostro Paese in questo settore a livello europeo e mondiale –: quali siano i contenuti effettivi del provvedimento allo studio del Governo e se non ritenga di introdurre dei criteri di garanzia per il settore delle energie rinnovabili, mantenendo un principio di affidamento per le aziende anche straniere che si sono impegnate in questo settore in Italia, nonché salvaguardando le aziende e i lavoratori. (3-00819)





 
Cronologia
mercoledì 7 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 158 voti favorevoli e 122 contrari, l'emendamento 1.900, interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 20 marzo 2014, n.34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese (S. 1464), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



martedì 13 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 333 voti favorevoli e 159 contrari, nel testo della Commissione identico a quello approvato al Senato, l'articolo unico del d.d..l. di conversione del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, recante disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese (C. 2208-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 14 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 155 voti favorevoli e 105 contrari, nel testo modificato e deliberato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 36, recante disposizioni urgenti in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, nonché di impiego di medicinali meno onerosi da parte del Servizio sanitario nazionale (S. 1470), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.