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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03471 presentata da L'ABBATE GIUSEPPE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 07/08/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-03471 presentato da L'ABBATE Giuseppe testo di Giovedì 7 agosto 2014, seduta n. 281 L'ABBATE , DE LORENZIS , BRESCIA , D'AMBROSIO , GALLINELLA , BALDASSARRE , GAGNARLI , MASSIMILIANO BERNINI , PARENTELA , SCAGLIUSI e CARIELLO . — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che: l'olivicoltura è uno dei principali strumenti di tutela e valorizzazione economica ed ambientale del Salento, nonché elemento fondamentale della bellezza paesaggistica e di attrazione turistica del territorio; negli ultimi anni, in provincia di Lecce, le specie vegetali presentano tuttavia danni di varia natura anche dovuti ad organismi e patologie che allarmano e richiedono ulteriori e più complessi accertamenti; in particolare la sindrome del disseccamento rapido dell'ulivo, riconducibile ad una complessa eziologia che chiama in causa anche la Xylella fastidiosa , desta particolare preoccupazione; nella nota informativa sul «complesso del disseccamento rapido dell'olivo», rilasciata dall'ufficio osservatorio fitosanitario della regione Puglia in data 18 ottobre 2013, vengono illustrate le possibili cause del fenomeno e vengono disposte le misure da adottare a breve termine nonché le misure preventive da adottare su piante non compromesse; a causa della diffusione del batterio denominato Xylella fastidiosa , disposizioni europee, nazionali e regionali hanno fissato una serie di obblighi e divieti sulla movimentazione dei prodotti delle attività vivaistiche della provincia di Lecce all'esterno del territorio provinciale, incidendo sulla redditività delle imprese del settore; la delibera di giunta regionale della Puglia n.2023 del 29 ottobre 2013 ha recepito le misure del servizio fitosanitario regionale indicando, inoltre, «l'estirpazione di piante infette dove si ritiene necessario per eradicare la presenza della Xylella fastidiosa » ma, come ribadito nell'audizione in Commissione agricoltura alla Camera dei deputati, «su tale aspetto la convinzione sulla estirpazione delle piante di olivo avrà un consenso solo se il mondo scientifico nazionale anche internazionale è nelle condizioni di dimostrare che l'estirpazione di una pianta è risolutiva per il contenimento o eradicazione della Xylella fastidiosa »; in data 30 ottobre 2013, il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali pro tempore Nunzia De Girolamo, in un comunicato, dichiara di «aver chiesto al Commissario Tonio Borg di attivare al più presto possibile il fondo di solidarietà comunitario per le emergenze fitosanitarie, affinché anche l'Unione europea si unisca agli sforzi già messi in atto a livello nazionale e regionale per eradicare la Xylella fastidiosa dagli uliveti salentini». Il Commissario europeo per la salute, Tonio Borg, ha dato la sua disponibilità ad attivare prontamente il fondo previsto dal regolamento (CE) 1040 del 2002; con determina del servizio fitosanitario regionale n.521 del 20 novembre 2013 è stato disposto il blocco della movimentazione del materiale di propagazione nonché il divieto di movimentazione e commercializzazione al di fuori della provincia di Lecce per le imprese vivaistiche; l'articolo 1, comma 297, della legge 27 dicembre 2013, n.147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) prevede che «Per il potenziamento del servizio fitosanitario nazionale, con particolare riferimento all'emergenza provocata dal batterio Xylella fastidiosa e al potenziamento dei sistemi di monitoraggio e controllo, ivi compresi i controlli sulle sementi provenienti da organismi geneticamente modificati, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2014, da ripartire con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Al relativo onere, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2014, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 12 della legge 27 ottobre 1996, n.910, che, a tal fine, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato». Il suddetto decreto non è stato ancora emanato; in data 7 aprile 2014, viene presentato un esposto alla procura della Repubblica di Lecce dove vengono evidenziate diverse incongruenze nell’ affaire Xylella fastidiosa ; presso l'Istituto agronomico del Mediterraneo di Bari (IAMB) si è tenuto un Workshop atto a formare tecnici sulla quarantena da Xylella fastidiosa ; in data 22 luglio 2014, il consiglio regionale della Puglia approva l'ordine del giorno sulla «Sindrome del disseccamento rapido dell'ulivo» che dispone di «decretare il vincolo urbanistico-ambientale per le aree colpite dal disseccamento rapido degli ulivi e interessate da espianto di alberi monumentali, al fine di evitare prospettive speculative sul territorio agricolo; condizionare gli aiuti della nuova PAC per l'olivicoltura al non uso di diserbo chimico e alle adeguate pratiche colturali, a partire dalle potature; ad istituire il fondo sociale di solidarietà in favore degli agricoltori ed i vivaisti colpiti dalla sindrome di disseccamento rapido dell'ulivo riconducibile al patogeno identificabile come Xylella fastidiosa »; in data 23 luglio 2014, la decisione di esecuzione della Commissione europea, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione della Xylella fastidiosa , impone l'abbattimento e la distruzione di tutte le piante infette presenti nelle zone focolaio e nelle zone tampone, citando testualmente «lo stato interessato rimuove al più presto tutte le piante contagiate dall'organismo specificato unitamente a tutte le piante che presentano sintomi tali da indicare la possibile infezione da parte di tale organismo e a tutte le piante che sono state individuate come probabilmente contagiate. Tale rimozione si effettua in modo da impedire che rimanga materiale appartenente alle piante rimosse e prendendo tutte le precauzioni necessarie per evitare la diffusione dell'organismo specificato durante e dopo la rimozione». In sostanza si tratta di un intervento di totale desertificazione di un'area che, nelle più rosee delle previsioni, copre oltre 20.000 ettari, atteso che ad oggi non un solo dato è noto e disponibile circa la delimitazione delle aree in questione. Ancora più sconcertante è il fatto che decisione della Commissione non sia basata su prove scientifiche (postulati di Koch) circa la responsabilità di Xylella , da sola o in associazione con i funghi, nel determinismo dei disseccamenti degli olivi del Salento–: se il Ministro possa confermare la distruzione del materiale delle prove di inoculazione dei ceppi di Xylella fastidiosa relativi al workshop dell'Istituto agronomico del Mediterraneo di Bari datato 2010; se il Ministro e gli enti di ricerca coinvolti siano a conoscenza di dati scientifici che, in modo incontrovertibile e nel rispetto dei postulati di Koch, dimostrino le responsabilità di Xylella , da sola o in associazione con altri patogeni e insetti, nell'eziologia dei disseccamenti dell'olivo nel Salento, e, qualora non disponibili, quale sia la causa nonché se si disponga dei dati e dei referti analitici che dimostrano, in modo incontrovertibile, l'efficacia dei metodi di diagnosi utilizzati per individuare le piante secolari da abbattere selettivamente, considerato che gli stessi ricercatori che hanno effettuato la diagnosi affermano trattarsi di un nuovo ceppo mai trovato in precedenza e che le tecniche sierologiche di diagnosi offrono appena il 60 per cento di affidabilità; se il Ministro intenda comunicare le motivazioni alla base della mancata emanazione del decreto nonché le modalità di investimento dei fondi stanziati con la legge di stabilità, pari a 5 milioni di euro; se il Ministro sia a conoscenza dell'individuazione di campi sperimentali nell'area denominata «zona infetta» e «zona tampone», in cui sono in corso ricerche sulla epidemiologia della malattia e sulla biologia dei vettori (identificazione, tempi di acquisizione, capacità di trasmissione), nonché ricerche su metodi ecocompatibili di protezione che attraverso potature adeguate ristabiliscano un equilibrio vegetativo delle piante per ostacolare l'infezione e monitorare quotidianamente l'evolversi del batterio. (5-03471)





 
Cronologia
mercoledì 6 agosto
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva con modificazioni il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea (C. 2568), che sarà licenziato definitivamente dal Senato il 7 agosto (legge 11 agosto 2014, n. 116).



giovedì 7 agosto
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 346 voti favorevoli, 177 contrari e 8 astenuti, nel testo già approvato dalla Camera come modificato dal Senato, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari (C. 2486-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia. (legge 11 agosto 2014, n. 114).



  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 155 voti favorevoli e 27 contrari, nel testo già approvato dal Senato, così come modificato dalla Camera, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea (S. 1541-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 11 agosto 2014, n. 116).



venerdì 8 agosto
  • Politica, cultura e società
    La compagnia aerea degli Emirati Arabi Uniti Etihad firma un accordo con Alitalia per rilevare il 49% delle azioni.