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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. DI BILANCIO 9/02679-bis-A/086 presentata da FALCONE GIOVANNI (SCELTA CIVICA PER L'ITALIA) in data 30/11/2014

Atto Camera Ordine del Giorno 9/02679-bis-A/086 presentato da FALCONE Giovanni testo di Domenica 30 novembre 2014, seduta n. 342 La Camera, premesso che: il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) è un centro avanzato e di eccellenza per la cura dei tumori con particelle pesanti denominate adroni, protoni e ioni carbonio; l'adroterapia è un trattamento indolore che consente di colpire il tumore in modo selettivo, senza danneggiare i tessuti sani che lo circondano e, in alcuni casi, di uccidere anche le cellule «sopravvissute» alla radioterapia convenzionale; l'utilizzo dell'adroterapia per la cura dei tumori è prevista tra le «Tematiche di sistema» del Piano Sanitario Nazionale ed è una terapia consigliata ed elettiva per circa 3000 pazienti all'anno in Italia; le patologie interessate riguardano tumori non trattabili – o non trattabili in modo adeguato – con le terapie convenzionali, quali cordomi e condrosarcomi della base cranica, cordomi e condrosarcomi della spina e del sacro, meningiomi intracranici, tumori localmente avanzati della testa-collo, tumori delle ghiandole salivari, sarcomi delle ossa e dei tessuti molli testa-collo e spina, melanomi mucosi, adenomi pleomorfi ricorrenti, reirradiazioni dei tumori testa-collo, tumori dell'orbita, tumore della prostata ad alto rischio, tumore del pancreas localmente avanzato, epatocarcinomi; il CNAO costituisce altresì un centro italiano di eccellenza per la ricerca in ambito sanitario e della fisica nel panorama internazionale; ne sono prova i progetti di ricerca finanziati nel 7 o Programma quadro, i progetti di ricerca clinica, inclusi studi randomizzati di fase III, in collaborazione con prestigiosi istituti internazionali, le richieste di collaborazione e le convenzioni stipulate con le istituzioni pubbliche di Paesi esteri, che richiedono supporto e assistenza nella realizzazione dei rispettivi Centri di adroterapia; il Centro è stato per la prima volta previsto e finanziato dall'articolo 92, comma 1, della legge n.388 del 2000. Per la realizzazione e la gestione del Centro è stata costituita, in coerenza con la previsione normativa, una Fondazione di partecipazione, cui partecipano oggi enti pubblici e privati di ricerca e cura nel campo oncologico, nonché prestigiosi Atenei pubblici; ad un quadro scientifico-clinico di eccellenza corrisponde una situazione finanziaria molto critica. Nonostante la legge del 27 dicembre 2006 n.296 abbia stanziato un fondo specifico per il completamento della costruzione e il funzionamento del Centro, l'impegno è stato disatteso a partire dal 2009 e la somma complessiva si è rivelata largamente insufficiente al raggiungimento dei predetti scopi; il Centro è costato complessivamente i 35 milioni di euro per la realizzazione e 45 milioni di euro per la sperimentazione, richiesta dal Ministero della salute per verificare la sicurezza e l'efficacia dell'adroterapia e conclusasi positivamente nel dicembre 2013 con la marcatura CE. A fronte di ciò, i contributi erogati dallo Stato finora ammontano a complessivi 94,5 milioni di euro, impegna il Governo al fine di salvaguardare e sostenere la presenza internazionale della ricerca italiana nel campo biomedico e fisico, a valutare l'opportunità di integrare il finanziamento pubblico già previsto per il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), al fine di assicurare il raggiungimento delle finalità sopra indicate in materia di sanità e ricerca scientifica, evitando che siano vanificati i contributi pubblici già erogati ed il patrimonio di conoscenze generato dalla Fondazione e dagli enti che vi partecipano per dotare il Paese di una struttura all'avanguardia per la cura delle patologie oncologiche. 9/2679- bis -A/ 86 . Falcone , Mazziotti Di Celso , Monchiero , Rabino , Scuvera , Carnevali .

 
Cronologia
sabato 29 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, nel testo della Commissione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, l'articolo 1, con 349 voti favorevoli, 75 contrari e 1 astenuto, l'articolo 2, con 351 voti favorevoli, 67 contrari e 1 astenuto, l'articolo 3, con 346 voti favorevoli, 39 contrari e 1 astenuto, del disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015) (C. 2679-bis-A), sui quali il Governo ha posto la questione di fiducia.



mercoledì 3 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 166 voti favorevoli, 112 contrari e 1 astenuto, nel testo licenziato dal Senato e poi modificato dalla Camera, l'articolo unico del disegno di legge recante deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro (S. 1428-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.