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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01628 presentata da IDEM JOSEFA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 10/02/2015

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01628 presentata da JOSEFA IDEM martedì 10 febbraio 2015, seduta n.387 IDEM, ALBANO, FASIOLO, PUPPATO, SIMEONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze - Premesso che: l'art. 49- bis del decreto-legge n. 69 del 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 98 del 2013, stabilisce la nomina del commissario straordinario per la revisione della spesa, poi individuato in Carlo Cottarelli, in linea di prosecuzione con il processo di riforma della spesa pubblica avviato con il decreto-legge n. 52 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 94 del 2012; l'obiettivo del processo di spending review è quello di giungere ad una più efficiente allocazione delle risorse pubbliche e di ridurre e razionalizzare la spesa in rapporto al prodotto interno lordo; per ottemperare a tali funzioni Cottarelli ha assunto tali mansioni il 23 ottobre 2013, agendo sulla base degli indirizzi di un comitato interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e composto dai Ministri dell'economia e delle finanze, dell'interno, per i rapporti con il Parlamento e per la pubblica amministrazione e semplificazione e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con funzioni di segretario del Consiglio dei ministri; l'ampliamento del perimetro di competenza dell'istituto commissariale, rispetto a quello alle caratteristiche precedenti, consente al commissario un ampio potere di intervento in tutte le articolazioni delle amministrazioni pubbliche, centrali e periferiche, negli enti pubblici e nelle società controllate direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche; inoltre, per l'espletamento di tali funzioni, il commissario dispone, secondo l'articolo 2, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 ottobre 2013 di nomina, di risorse umane e strumentali fornite dal Ministero dell'economia; come indica il "Documento di indirizzo per l'attività di revisione della spesa" l'attività di spending review rappresenta un elemento cardine della politica economica del Governo italiano e l'obiettivo strategico, nel triennio 2014-2016, è il reperimento di risorse pari a circa 32 miliardi di euro; considerato che numerosi articoli di stampa, apparsi in questi ultimi giorni su quotidiani di rilievo nazionale e su testate on line , hanno denunciato l'impossibilità di accedere da parte di associazioni e giornalisti interessati ai dossier sulla revisione della spesa predisposti da specifici gruppi di lavoro; è perciò rimbalzata su più organi di stampa la notizia che il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dell'economia o non possiedano gli atti richiesti o non siano mai entrati in possesso di tale documentazione; considerato, inoltre, che: sul sito web dell'associazione "Foia.it", iniziativa promossa da illustri giornalisti, giuristi, economisti, politici, sotto la presidenza di Andrea Fama, che intende supportare l'adozione di una legge in Italia che consenta l'accesso ai documenti degli enti pubblici a chiunque ne faccia richiesta senza il bisogno di una motivazione o di una necessità giuridica al fine di agevolare il diritto di accesso, si possono scaricare modelli precompilati, per associazioni (con finalità analoghe) e giornalisti, per richiedere alla Presidenza del Consiglio dei ministri l'accesso al " dossier Cottarelli"; il processo di revisione della spesa si articola in 2 fasi distinte. La prima, che va da dicembre 2013 a luglio 2014, prevede la ricognizione tecnica per la definizione di misure legislative e amministrative e l'analisi dell'impatto macroeconomico e distributivo delle misure, al fine di portare l'implementazione delle misure a livello legislativo nel triennio indicato. La seconda, quella dell'istituzionalizzazione della spending review , parte dal 2015 in qualità di lavoro di preparazione per la revisione dei programmi e degli indicatori, dal 2016, poi, è prevista un'attività di formazione per la preparazione della revisione basata su programmi e indicatori e la predisposizione del proseguo dell' iter , implementazione e monitoraggio, per il periodo 2017-2019; nella sostanza, allo stato attuale, come si legge anche sul sito governativo ad hoc "revisionedellaspesa", si dovrebbe essere nel pieno della fase di implementazione delle misure predisposte, si chiede di sapere: se le notizie riportate corrispondano al vero; se i documenti sulla revisione della spesa siano effettivamente in possesso della Presidenza del Consiglio dei ministri e del Ministero dell'economia; a quale punto sia il riordino di carattere strutturale della spesa, volto al superamento del principio dei tagli lineari e all'introduzione criteri permanenti di gestione basati su costi e fabbisogni standard . (3-01628)

 
Cronologia
lunedì 9 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Un nuovo naufragio di imbarcazioni che trasportano migranti a cento miglia da Lampedusa. Si stimano oltre trecento vittime.

martedì 10 febbraio
  • Politica, cultura e società
    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Banca popolare d'Etruria e del Lazio.

mercoledì 11 febbraio
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A Minsk viene raggiunto un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina, che prevede anche uno status speciale per le regioni separatiste, l'indizione di elezioni locali e il ripristino del controllo totale sui confini da parte del governo. Tuttavia gli scontri riprendono.