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Atto Senato Interpellanza 2-00263 presentata da CARLO GIOVANARDI giovedì 9 aprile 2015, seduta n.426 GIOVANARDI, SACCONI - Al Presidente del Consiglio dei ministri - Premesso che: a presiedere la Commissione per le adozioni internazionali (CAI) il Governo ha nominato la dottoressa Silvia Della Monica, mentre per legge dovrebbe essere presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro per le politiche della famiglia; vicepresidente della CAI è stata nominata la stessa dottoressa Silvia Della Monica, che firma gli atti a volte come presidente, a volte come vicepresidente; la commissione è composta da rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri, di vari Ministeri, da esperti e 3 rappresentanti di associazioni di famiglie; la commissione delibera o ratifica le decisioni relative alle funzioni e ai compiti assegnate dalla legge; dalla nomina della dottoressa Della Monica nell'aprile 2014 la commissione è stata convocata una sola volta all'inizio del mandato; in data 19 marzo 2015 il membro della commissione su designazione del Forum delle associazioni familiari ha formalmente chiesto la convocazione della Commissione; in data 7 aprile 2015 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 marzo 2015, firmato dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio, che stabilisce che non possono essere nominati o permanere nell'incarico consiglieri designati da associazioni familiari se alle stesse partecipano o aderiscono enti autorizzati alle adozioni della stessa commissione; tale decreto è in palese contrasto con l'art. 4, lettera m) , del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108, che prevede esplicitamente che almeno uno dei 3 rappresentanti delle associazioni famigliari debba essere indicato dal Forum delle associazioni familiari; poiché delle 47 associazioni aderenti al Forum delle associazioni familiari fanno parte anche 2 enti autorizzati alle adozioni, è a giudizio degli interpellanti evidente che tale decreto è finalizzato esclusivamente ad estromettere contra legem il membro designato dal Forum delle associazioni familiari dalla commissione di cui egli stesso aveva chiesto la convocazione; a giudizio degli interpellanti tale decreto del Presidente del Consiglio dei ministri non può produrre nessun effetto giuridico, si chiede di sapere come il Presidente del Consiglio dei ministri intenda urgentemente intervenire per sanare le palesi illegittimità che viziano l'operato della CAI. (2-00263)