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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01870 presentata da DI BIAGIO ALDO (AREA POPOLARE (NCD-UDC)) in data 21/04/2015

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01870 presentata da ALDO DI BIAGIO martedì 21 aprile 2015, seduta n.433 DI BIAGIO - Ai Ministri della salute e per la semplificazione e la pubblica amministrazione - Premesso che: sono state evidenziate all'interrogante alcune criticità afferenti alla gestione del Comitato regionale per la Toscana della Croce rossa italiana, segnatamente in materia di appalti e gestione delle risorse umane, che non trovano riscontro nei dati oggetto di pubblicità del comitato stesso e che pertanto meriterebbero di essere approfondite e riscontrate dagli organi deputati, anche in ragione del clima delicato nel quale si sta attuando il processo di privatizzazione della CRI e che si sta riverberando in maniera vistosa sulle sorti di migliaia di lavoratori oltre che sulla funzionalità e l'operatività delle strutture e dei servizi a sostegno del cittadino; le anomalie interesserebbero l'affidamento del servizio di sorveglianza dell'immobile di Poggiosecco (Firenze), dei lavori di messa in sicurezza dello stesso e dei lavori di manutenzione della Casa delle infermiere volontarie di Fiesole, in riferimento ai quali, negli anni 2013 e 2014, si sarebbero verificati affidamenti diretti, in modo illecito ed illegittimo, ad alcune società, per un importo totale di oltre 530.000 euro; a quanto risulta all'interrogante tali affidamenti diretti sarebbero stati effettuati in violazione esplicita della normativa nazionale in materia di trasparenza degli appalti, che prevede, nel caso di specie, la pubblicazione dei relativi provvedimenti. Al contrario, i sopracitati affidamenti diretti, rivolti sempre alle medesime realtà cooperative, sarebbero avvenuti nella totale segretezza, posto che le determinazioni, delibere o provvedimenti inerenti non sarebbero stati pubblicati sul sito istituzionale del comitato; in particolare, per quanto riguarda il servizio di sorveglianza dell'immobile di Poggiosecco, esso sarebbe stato affidato direttamente a 2 società cooperative, la ARGO SOC.COOP.ARL e la COOPSERVICE S. Coop. P.A., per gli anni 2013 e 2014, per un importo totale circa 300.000 euro; i dati relativi ai singoli frazionamenti delle erogazioni sarebbero così distribuiti: erogazione di 18.252 euro alla società ARGO SOC.COOP.ARL, per il periodo dal 10 settembre al 14 ottobre 2013 (CIG Z500B76D95); erogazione di 14.503,97 euro alla società ARGO SOC.COOP.ARL, per il periodo dal 15 ottobre al 31 ottobre 2013 (CIG Z7D0C3F800); erogazione di 29.016 euro alla società ARGO SOC.COOP.ARL, per il mese di dicembre 2013 (CIG Z5C0CD0C9F); erogazione di 28.178 euro alla società ARGO SOC.COOP.ARL, per il periodo di gennaio 2014 (CIG Z410D3AC6B); erogazione di 25.939 euro alla società ARGO SOC.COOP.ARL, per il mese di febbraio 2014 (CIG ZA30E59CE0); erogazione di 28.718,40 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di marzo 2014 (CIG ZAC0E8D4EF); erogazione di 27.792 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di aprile 2014 (CIG Z970F01339); erogazione di 28.718,40 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di maggio 2014 (CIG Z1A0F89B5A); erogazione di 27.792 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di giugno 2014 (CIG ZA00FF25D5); erogazione di 28.718,40 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di luglio 2014 (CIG Z7D1073035); erogazione di 28.718,40 euro alla società COOPSERVICE S. Coop. P.A., per il mese di agosto 2014 (CIG Z401975DA); per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza dello stesso immobile, effettuati nel 2013, essi sarebbero stati affidati direttamente, senza la dovuta pubblicazione delle determinazioni, delibere o provvedimenti, alle 2 società Gallo Estate Management Srl e 2B Costruzioni Srl, per un importo superiore ai 147.000 euro; i dati relativi ai singoli frazionamenti delle erogazioni sarebbero così distribuiti: erogazione di 34.000 euro alla società GALLO ESTATE MANAGEMENT SRL (CIG Z270BD3FA1); erogazione di 27.000 euro alla società GALLO ESTATE MANAGEMENT SRL ( CIG Z3B0BD3F23); erogazione di 32.000 euro alla società 2B COSTRUZIONI SRL (CIG ZAD0B9E97B); erogazione di 54.000 euro alla società 2B COSTRUZIONI SRL (CIG 53240790FB). Risulterebbe altresì un'ulteriore erogazione, non ulteriormente specificata, alla società GALLO ESTATE MANAGEMENT SRL (CIG Z3B0BD3F23 ); per quanto riguarda i lavori di manutenzione della Casa delle II.VV. di Fiesole, effettuati nel 2013 e nel 2014, essi sarebbero stati affidati direttamente, senza la dovuta pubblicazione delle determinazioni, delibere o provvedimenti, alla società KMC Srl, per un importo pari a 39.850 euro nel 2013 (CIG Z620B1C270) e 39.700 euro nel 2014 (CIG Z890DB68C3); alle segnalate anomalie sul versante degli appalti, si aggiungerebbero criticità relative alla gestione delle risorse umane, relative alla presunta definizione di falsi contratti di somministrazione di lavoro a 2 ex consulenti del comitato centrale senza che le medesime si fossero mai presentate presso il comitato regionale, che pure ne avrebbe pagato i compensi, nonostante non svolgessero alcuna mansione, essendo invece attive presso il comitato centrale a Roma. La circostanza, anche in virtù della attività di consulenza già prestata presso il comitato centrale e continuata nonostante la nuova configurazione lavorativa, suscita perplessità segnatamente in relazione alle norme sulle consulenze, che ne prevedono il visto e il controllo da parte della Corte dei conti, che in tal senso sarebbero disattese; considerato che: le questioni segnalate, si collocano in uno scenario più articolato che coinvolge la gestione e l'organizzazione di altri comitati locali più in generale: vale la pena segnalare, in ordine di tempo, quanto evidenziato dai media con riguardo al comitato provinciale di Lecce dove, stando ad una segnalazione anonima pubblicata ed approfondita da alcuni quotidiani, risulterebbero esserci alcuni incarichi incompatibili all'interno del comitato. Non bisogna però dimenticare le criticità di alcuni comitati calabresi, la situazione dei lavoratori in Lombardia e quella del comitato provinciale di Bari che tratteggiano un quadro sicuramente molto ampio e complesso; sul versante locale sussisterebbe una sorta di "anarchia" gestionale che si protrae nel silenzio del management degli stessi comitati e soprattutto di quello nazionale, il cui ipotetico atteggiamento indulgente, qualora venissero confermati i fatti di cui in premessa, confermerebbe l'assoluta discrezionalità sanzionatoria dello stesso; le falle del sistema operativo locale della Croce rossa italiana, essendo l'avamposto per eccellenza del primo ente umanitario italiano, rischiano di "svuotare" completamente la funzionalità dello stesso andando a compromettere la ragione stessa dell'esistenza della Croce rossa italiana in settori storicamente da essa gestiti e che in questo dato momento storico, in ragione della trasformazione della Croce rossa italiana in ente privato, rischiano di essere gestiti male o sfuggire dalla gestione della stessa, con ovvie ripercussioni sul versante sociale ed occupazionale; pertanto sussiste una sorta di emergenza amministrativa che si alimenta, tra le altre cose, dell' impasse normativa ed organizzativa che condiziona l'attuale stadio del discutibile processo di privatizzazione della Croce rossa italiana, che meriterebbe di essere sospeso e successivamente rivisto proprio alla luce delle molteplici fallacità che lo stesso sta delineando sia sul versante territoriale-locale, che su quello nazionale, si chiede di sapere: se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza delle criticità in premessa; quali iniziative intendano adottare, nell'ambito delle rispettive competenze, nei confronti degli organi della Croce Rossa, qualora i fatti evidenziati in premessa risultino confermati; se alla luce della normativa vigente sia stato avviato un meccanismo di monitoraggio e controllo incrociato dei dati afferenti al meccanismo di privatizzazione e di confronto tra comitati locali e direzione nazionale e quali strumenti si intendano attivare al fine di avviare opportune verifiche sui comitati oggetto di privatizzazione al fine di esorcizzare ipotesi di totale anarchia organizzativa. (3-01870)

 
Cronologia
sabato 18 aprile
  • Politica, cultura e società
    Un peschereccio carico di migranti si rovescia al largo delle coste libiche. 58 le vittime accertate, i dispersi presunti sono 800.

mercoledì 22 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in seconda lettura in via definitiva la proposta di legge recante disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione tra i coniugi (C. 831-B), licenziata con modificazioni dal Senato il 18 marzo (legge 6 maggio 2015, n. 55).