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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05622 presentata da DI MAIO MARCO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 18/05/2015

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-05622 presentato da DI MAIO Marco testo di Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429 MARCO DI MAIO , CAUSI , PETRINI , RICHETTI , FAMIGLIETTI , BERGONZI , DALLAI , FRAGOMELI , LODOLINI , PARRINI , COPPOLA , PATRIARCA , FANUCCI , GALPERTI , ARLOTTI , VAZIO , GADDA e ERMINI . — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: l'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.917, stabilisce la possibilità di portare in detrazione dall'IRPEF, nella dichiarazione annuale dei redditi, le persone considerate a carico del contribuente; ai sensi del medesimo articolo 12, sono considerati familiari a carico il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli anche adottivi, gli affidati, gli altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi con il contribuente; l'articolo 47 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n.446, ha da ultimo elevato la soglia di reddito complessivo, al lordo degli oneri deducibili, per usufruire delle citate detrazioni a lire 5.500.000, equivalenti alle attuali euro 2.840,51; il limite di reddito annuo per essere considerati fiscalmente a carico, fissato inizialmente, nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi del 1986, in 3.000.000 di lire, è stato più volte adeguato (nel 1988, nel 1994 e nel 1997) per tenere conto dell'aumento del costo della vita e della perdita del potere di acquisto reale fino all'attuale valore di 5.500.000 lire corrispondenti alle attuali euro 2.840,51; l'articolo 1, comma 483 della legge di stabilità per il 2013 di cui alla legge 24 dicembre 2012, n.228, ha provveduto ad incrementare, a decorrere dal 1 o gennaio 2013, le detrazioni spettanti per ciascun figlio a carico, lasciando invariata la soglia di 2.840,51 euro del reddito complessivo oltre il quale un familiare non è più da considerarsi a carico; il mancato adeguamento della citata soglia da oltre 18 anni comporta evidenti svantaggi soprattutto per le fasce più deboli dei contribuenti; nel caso, ad esempio, di una famiglia socialmente disagiata in cui il padre sia deceduto e il figlio/a minorenne percepisca parte della pensione di reversibilità, che supera il limite dei 2.840,51 euro lordi annui, la madre (in qualità di contribuente con familiare a carico) perderebbe il diritto alla detrazione di circa 800 euro annuali oltre alle agevolazioni sulle spese mediche del figlio/a–: quale sarebbe l'onere per il bilancio dello Stato connesso all'incremento della citata soglia di detrazione per famigliari a carico dalle attuali 2.840,51 euro a 5.000,00 euro e se non ritenga urgente assumere iniziative per rivedere quanto prima tale limite di reddito, almeno per i nuclei mono-genitoriali e per le situazioni di maggior disagio sociale. (5-05622)

 
Cronologia
giovedì 14 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Afghanistan, a Kabul, un attacco contro un hotel causa 14 vittime, tra cui l'italiano Sandro Abati, e sei feriti. L'aggressione è rivendicata dai talebani.

giovedì 21 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva la proposta di legge recante disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio (C. 3008), licenziata dal Senato il 1° aprile (legge 27 maggio 2015, n. 69).