Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01536 presentata da CRIVELLARI DIEGO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 11/06/2015
Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01536 presentato da CRIVELLARI Diego testo di Giovedì 11 giugno 2015, seduta n. 440 CRIVELLARI e PASTORELLI . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: a Rovigo, in occasione delle elezioni comunali dello scorso 31 maggio 2015, a spoglio concluso e a materiale consegnato, la Commissione centrale per le elezioni ha tra le altre cose riscontrato che: a) il verbale relativo al seggio n.37 della frazione di Concadirame, pur compilato in ogni sua parte e da considerarsi valido, riportava solo il numero dei votanti lasciando in bianco la parte relativa ai voti di lista e alle preferenze e ai candidati sindaco; b) il verbale relativo al seggio n.44 della frazione di Mardimago, anch'esso compilato tale da ritenersi valido, riportava solo i voti dei singoli candidati; la Commissione come da norma non poteva intervenire nella verifica fattiva delle schede, dato che i verbali erano stati convalidati dai rispettivi presidenti di seggio, ma ha potuto solamente prendere atto dell'assenza di attribuzione di 978 voti; si ribadisce che tuttavia che diverse altre irregolarità e anomalie venivano registrate anche in altri seggi; varie forze politiche impegnate nelle elezioni e singoli candidati consiglieri hanno manifestato l'intenzione di presentare ricorso al Tar; tale situazione di incertezza e il protrarsi per giorni della mancata definizione dell'esito del voto hanno prodotto forti tensioni e notevole delusione negli elettori di Rovigo e tra gli stessi candidati; la città è nuovamente alla vigilia di un appuntamento elettorale quanto mai decisivo ed importante, come il turno di ballottaggio: appare dunque necessario fare chiarezza su quanto accaduto per dare o meglio ridare piena legittimità e rispetto al voto di tutti gli elettori del comune di Rovigo. Riteniamo infatti fondamentale tutelare il diritto di voto, costituzionalmente riconosciuto come principio fondativo della rappresentanza e del rapporto tra cittadino e Stato, ad ogni livello; il Sottosegretario Bocci ha richiesto al prefetto di Rovigo una dettagliata relazione su quanto descritto in premessa–: quali ulteriori iniziative di competenza intenda assumere il Governo rispetto alla situazione descritta. (3-01536)