Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00294 presentata da GIOVANARDI CARLO (AREA POPOLARE (NCD-UDC)) in data 22/07/2015
Atto Senato Interpellanza 2-00294 presentata da CARLO GIOVANARDI mercoledì 22 luglio 2015, seduta n.489 GIOVANARDI, SACCONI, FORMIGONI, ALBERTINI, Luciano ROSSI, COMPAGNA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della salute - Premesso che: circa 200 parlamentari hanno presentato un disegno di legge sulla legalizzazione della cannabis; è prossima la riunione UNGASS alle Nazioni Unite dove si discuteranno le convenzioni internazionali sul contrasto e la produzione delle droghe (compresa la cannabis); il 30 giugno 2015 doveva essere consegnata la relazione al Parlamento sulle droghe da parte del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri ma a tutt'oggi non c'è traccia di quell'importante documento; l'opinione pubblica è stata particolarmente colpita da recenti tragici decessi di giovani vittime della droga, si chiede di sapere: quale sia la posizione ufficiale del Governo italiano rispetto alla riunione UNGASS, quali istruzioni siano state date alla nostra struttura diplomatica e se il Governo intenda ribadire la necessità di non mettere in discussione le convenzioni internazionali a suo tempo sottoscritte; quali siano i motivi del ritardo della presentazione della relazione al Parlamento e se tale relazione confermerebbe un calo di consumi delle principali droghe, salvo che per la cannabis, per cui si è assistito, grazie alla pericolosa pubblicità fatta, ad un cospicuo aumento dell'uso, soprattutto nelle fasce giovanili più esposte; se il Governo sia consapevole che negli ultimi anni il tenore di principio attivo nella cannabis coltivata illegalmente sia arrivato a percentuali maggiori anche di 20 volte rispetto quelle naturali della pianta non coltivata con tecniche intensive e violente; se abbia messo in atto tramite il Dipartimento antidroga una corretta campagna di informazione per i giovani ma anche per i parlamentari, per renderli consapevoli delle forti variazioni delle piante di cannabis attualmente in commercio e dell'aumentata pericolosità per la salute mentale e l'incidentalità stradale legata al consumo di questa sostanza erroneamente ancora considerata "leggera"; se ritenga urgente chiedere il parere formale ed ufficiale al Consiglio superiore di sanità e alle principali società scientifiche nel campo delle neuroscienze e della psichiatria, relativamente ai pericoli e ai danni dall'assunzione di tali droghe in giovane età durante quel periodo, in cui il cervello matura e quindi risulta più vulnerabile e sensibile alle violenze chimiche che sono in grado di produrre, come dimostrato dai ricercatori, danni permanenti alla memoria, all'apprendimento, alla motivazione e all'intelligenza, e anche condizioni di schizofrenia; quali e quanti progetti concreti di prevenzione a favore dei giovani siano stati realmente attivati e finanziati negli ultimi 12 mesi e quanti e come siano stati ad oggi realmente utilizzati, nel dettaglio, i fondi assegnati al Dipartimento per le politiche antidroga dall'insediamento del Governo Renzi. (2-00294)