Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01646 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 28/07/2015

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01646 presentato da FEDRIGA Massimiliano testo presentato Martedì 28 luglio 2015 modificato Mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 471 FEDRIGA , GUIDESI , BORGHESI , ALLASIA , ATTAGUILE , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , INVERNIZZI , MARCOLIN , MOLTENI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che: il Ministro interrogato ha promesso – in base a quanto riportato dai media – ad alcuni parlamentari di potenziare e generalizzare il consenso informato dei genitori riguardo alle attività extracurriculari introdotte dall'ormai noto comma 16 dell'articolo 1 della legge n.107 del 2015, di riforma della scuola di recente approvata; i progetti ispirati al gender , infatti, potrebbero con facilità essere nascosti dietro una serie di intenzioni apparentemente buone e sarebbe estremamente pericoloso che la scuola possa proporre, ricercando o meno il consenso, teorie gravemente contrarie al bene dei nostri figli, in dispregio del milione di persone che nel mese di giugno 2015 hanno manifestato contro queste iniziative a Piazza San Giovanni; in realtà, il problema è più complesso, in quanto la legge rappresenta un micidiale «cavallo di Troia»; tale subdola operazione rischia di avvenire attraverso il rinvio al «Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere». In sostanza, il comma 16 dell'articolo 1 della legge sulla «buona scuola», nell'assicurare «l'attuazione dei princìpi di pari opportunità», rimanda alla legge n.119 del 2013, che, all'articolo 5, comma 2, impone di «promuovere un'adeguata formazione del personale della scuola alla relazione e contro la violenza e la discriminazione di genere e promuovere, nella programmazione didattica curricolare ed extracurriculare delle scuole di ogni ordine e grado, la sensibilizzazione, l'informazione e la formazione degli studenti al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne e la discriminazione di genere, anche attraverso un'adeguata valorizzazione della tematica nei libri di testo»; il pericolo, ad avviso degli interroganti ma anche a detta di molti esperti nel settore, è nella possibilità di indottrinamento multidisciplinare, che è difficilmente controllabile. Tutti conoscono l'ormai celebre problemino di matematica di «Rosa e i suoi due papà che vanno a comprare tre lattine di the freddo al bar»: si tratta di matematica, non è quindi attività extrascolastica, e su questo la circolare non dà nessuna garanzia –: se il Ministro interrogato intenda prendere ufficialmente una posizione volta ad assicurare che nessuna divulgazione di ideologie di annullamento delle differenze sessuali, e di propaganda di un'idea diversa di famiglia che prescinda dall'uomo e dalla donna, venga mai effettuata nel corso delle normali attività curriculari e di assicurare, altresì, che se qualche insegnante prenderà iniziative divulgative simili verrà adeguatamente sanzionato. (3-01646)





 
Cronologia
sabato 11 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al Cairo, una bomba esplode davanti al consolato italiano. L'attentato è rivendicato dall'IS.

martedì 28 luglio
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 163 voti favorevoli e 111 contrari, nel testo che recepisce le modifiche proposte dalla Commissione e un'ulteriore integrazione, l'emendamento 1.700 interamente sostitutivo dell'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali (S. 1977), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



giovedì 30 luglio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva in via definitiva il d.d.l. di conversione del decreto-legge 8 luglio 2015, n.99, recante disposizioni urgenti per la partecipazione di personale militare all'operazione militare dell'Unione europea nel Mediterraneo centromeridionale denominata EUNAVFOR MED (C. 3249), licenziato dal Senato il 22 luglio (legge 4 agosto 2015, n. 117).