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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01711 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 22/09/2015

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01711 presentato da FEDRIGA Massimiliano testo presentato Martedì 22 settembre 2015 modificato Mercoledì 23 settembre 2015, seduta n. 488 FEDRIGA , ALLASIA , ATTAGUILE , BORGHESI , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , GUIDESI , INVERNIZZI , MOLTENI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: diversi Paesi balcanici sono interessati da un imponente afflusso di migranti irregolari in uscita dalla Turchia e non sempre di certa origine, posto che ai siriani in fuga dalla guerra civile si mischiano anche afghani, pakistani e gente appartenente ad altre nazionalità ulteriori, ad esempio curdi iraniani, spesso priva di documenti o viaggiante con documenti falsi; l'afflusso imponente ed improvviso ha già indotto diversi Stati europei a chiudere le frontiere o comunque assumere misure tese a deflettere almeno in parte la pressione; sono di particolare interesse per il nostro Paese le scelte compiute dalla Serbia, dalla Croazia e dall'Ungheria, dal momento che possono canalizzare da un momento all'altro le maggiori correnti migratorie irregolari verso la frontiera del Tarvisio, già da mesi in realtà testimone di un numero significativo di passaggi clandestini; con precedenti atti di sindacato ispettivo, si era conseguentemente attirata l'attenzione sull'inopportunità della scelta di sguarnire il presidio frontaliero di Tarvisio, sottolineando come l'apprezzamento dell'emergenza avesse portato a stringere accordi con l'Austria che hanno permesso ad un certo numero di poliziotti di quel Paese di perlustrare i nostri treni nel Friuli Venezia Giulia, ancorché disarmati; in considerazione di quanto è accaduto e sta verificandosi in questi giorni, non sarebbe inopportuno prepararsi a fronteggiare l'eventuale emergenza, in particolare reintegrando e possibilmente potenziando il presidio di Tarvisio, in modo tale da poter chiudere il confine, all'occorrenza, per effettuare controlli su chi entra, in particolare sull'autenticità dei relativi documenti, bloccando sul posto coloro che risultino provenire da Paesi sicuri, cioè non interessati da alcun conflitto –: se il Governo si stia preparando o meno a fronteggiare un'eventuale, sempre più probabile, emergenza migratoria alla frontiera nord-orientale del nostro Paese, in particolare inviando rinforzi al Tarvisio per chiudere eventualmente la frontiera e bloccare gli accessi a coloro che risultino in possesso di documenti falsi o provenire da Paesi che non versano in stato di guerra. (3-01711)





 
Cronologia
martedì 22 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    Il Consiglio dei Ministri della giustizia e degli affari interni dei paesi dell'UE adotta a maggioranza la decisione che istituisce la ricollocazione temporanea ed eccezionale, nell'arco di due anni, di 120.000 migranti bisognosi di protezione internazionale giunti in Italia e in Grecia.



  • Politica estera ed eventi internazionali

    Il Consiglio dell'UE adotta a maggioranza la decisione che istituisce misure temporanee nel settore della protezione internazionale a favore di Italia e Grecia, consistenti nella ricollocazione di 120.000 richiedenti asilo nell'arco di due anni.



lunedì 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Bangladesh, a Dacca, viene ucciso il cooperante italiano Cesare Tavella. L'omicidio è rivendicato dall'IS.