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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01732 presentata da FEDRIGA MASSIMILIANO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 29/09/2015

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01732 presentato da FEDRIGA Massimiliano testo presentato Martedì 29 settembre 2015 modificato Mercoledì 30 settembre 2015, seduta n. 493 FEDRIGA , ALLASIA , ATTAGUILE , BORGHESI , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , GUIDESI , INVERNIZZI , MOLTENI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che: stando ad alcune recenti prese di posizione, l'Italia sarebbe contraria ad iniziative militari in Siria suscettibili di comprometterne l'unità e l'integrità territoriale, trasformando quel Paese in una «seconda Libia»; malauguratamente, tuttavia, la Siria ha già perso da tempo i connotati di uno Stato unitario, ospitando sul suo territorio una parte cospicua delle aree occupate dal Daesh , che ha individuato in Raqqa la sede della sua capitale; sempre in Siria opera almeno un'altra aggregazione maggiore di forze ribelli, in cui sarebbero presenti anche miliziani del gruppo jihadista denominato al Nusra , affiliato ad al Qaeda ; in Siria agiscono inoltre i curdi siriani, che aspirano all'indipendenza e potrebbero essere sostenuti anche dagli Stati Uniti, e naturalmente le forze regolari ed irregolari del regime di Bashar el Assad; la coalizione che combatte contro il Daesh da oltre un anno conduce una campagna blanda, per il momento tendente più al contenimento che allo sradicamento della nuova formazione, come prova la circostanza che le missioni aeree offensive siano all'incirca venti al giorno e neanche tutte appropriatamente armate; l'indebolimento del regime di Assad e della posizione dei curdi siriani non è estraneo all'esodo di profughi che ha investito recentemente l'Europa, abbandonando la Siria e risalendo dalla Turchia i Balcani, fino ad approssimarsi alle frontiere nord-orientali del nostro Paese, improvvidamente sguarnite nei mesi scorsi per destinare personale alla protezione degli aeroporti; sembra probabile che l'intervento russo al fianco dell'esercito regolare siriano possa contribuire ad alleviare la pressione migratoria gravante sull'Europa ed anche su di noi; il Ministro della difesa ha annunciato l'intenzione di potenziare il contingente distaccato in Iraq per addestrare e sostenere logisticamente i peshmerga curdi, fornendo alcuni carabinieri in più, ma senza considerare alcuna forma di ricorso alla forza da parte del nostro Paese contro lo Stato islamico; appare in effetti opportuno agire tanto sul teatro dal quale defluiscono i profughi quanto sui confini italiani, dove a coloro che fuggono da persecuzioni e conflitti si aggiungono migranti economici sotto finte spoglie–: se il Governo non ritenga opportuno appoggiare politicamente gli sforzi intrapresi dalla Russia per prevenire il crollo del regime di Assad ed evitare il successo dello Stato islamico, assumendo contemporaneamente le misure militari e di polizia necessarie al contenimento del deflusso dei profughi dalla Siria ed al respingimento di coloro che non hanno alcun titolo apparente alla tutela internazionale. (3-01732)





 
Cronologia
lunedì 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Bangladesh, a Dacca, viene ucciso il cooperante italiano Cesare Tavella. L'omicidio è rivendicato dall'IS.

lunedì 12 ottobre
  • Politica, cultura e società

    Prende il via la privatizzazione di Poste italiane, tramite l'offerta sul mercato del 38% del capitale sociale.