Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00306 presentata da GIOVANARDI CARLO (AREA POPOLARE (NCD-UDC)) in data 02/10/2015

Atto Senato Interpellanza 2-00306 presentata da CARLO GIOVANARDI venerdì 2 ottobre 2015, seduta n.515 GIOVANARDI, FORMIGONI, Mario MAURO, MALAN, COMPAGNA, GASPARRI, ALBERTINI, Giuseppe ESPOSITO, Luciano ROSSI, SACCONI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che, a quanto risulta agli interpellanti: in una scuola professionale parificata di Monza, gli insegnanti sarebbero intervenuti per riprendere un ragazzo di 16 anni, che aveva postato sui social network sue immagini relative ad atti sessuali espliciti, poi rimossi su segnalazione dei suoi compagni di scuola; con tatto e delicatezza, il ragazzo, in attesa che si presentasse la madre, tempestivamente avvertita, veniva seguito da un educatore in un locale all'interno della scuola, in attesa di chiarire con la famiglia l'episodio e precedenti episodi che lo avevano coinvolto; la madre non avrebbe ottemperato alla richiesta del preside della scuola, ma si sarebbe rivolta ad un giornale locale, denunciando un presunto atteggiamento omofobo della scuola, si chiede di sapere quale sia la valutazione del Ministro in indirizzo in merito all'atteggiamento che dovrebbero tenere gli educatori scolastici, quando soggetti minorenni diffondono immagini pedopornografiche (comportamento fra l'altro penalmente perseguibile in base alle leggi in vigore) e se non ritenga preciso dovere della comunità scolastica intervenire in casi come quello descritto, per richiamare ad un comportamento corretto verso se stessi e verso gli altri. (2-00306)

 
Cronologia
lunedì 28 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Bangladesh, a Dacca, viene ucciso il cooperante italiano Cesare Tavella. L'omicidio è rivendicato dall'IS.

lunedì 12 ottobre
  • Politica, cultura e società

    Prende il via la privatizzazione di Poste italiane, tramite l'offerta sul mercato del 38% del capitale sociale.