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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12909 presentata da LATRONICO COSIMO (MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI) in data 20/04/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-12909 presentato da LATRONICO Cosimo testo di Mercoledì 20 aprile 2016, seduta n. 610 LATRONICO . — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che: secondo i dati forniti dall'Ispra, nell'ultimo rapporto di sintesi sul dissesto idrogeologico in Italia, ogni anno oltre un migliaio di frane colpiscono il territorio nazionale mentre il numero delle persone esposte a possibili fenomeni alluvionali di grave entità è di circa 2 milioni. Tra le 7 regioni maggiormente a rischio di dissesto idrogeologico figura anche la Basilicata; in Basilicata il rischio idrogeologico è piuttosto preoccupante e coinvolge almeno un centinaio di comuni. Si tratta di aree, che per particolari caratteristiche orografiche, sono prevalentemente collinari, montuose e quindi potenzialmente più esposte al rischio idrogeologico. Dai dati dell'Ispra emerge che il 17,8 per cento dei lucani, equivalente a 103.000 persone, vive nelle aree a rischio frana, mentre il 5,9 per cento , pari a 34.000 mila persone, vive in luoghi a rischio frana elevato; il 23 marzo 2016, il territorio del comune di Stigliano, in provincia di Matera, è stato interessato, a causa delle incessanti piogge e nubifragi, da una pericolosa frana verificatasi in località Serra Rotonda, che ha inghiottito il centro sociale anziani dell'ampiezza, di 2 mila metri quadri. Sono spaventose le immagini che hanno ripreso in diretta la frana, che era attesa da tempo; sui social network circola il video che riprende le fasi del crollo della sede del centro sociale anziani, che era stata sgomberata dal 2014. L'area interessata era fortunatamente disabitata e messa in sicurezza, ma le piogge abbondanti hanno rimesso in moto la frana con conseguenze fatali per il fabbricato risalente ai primi anni Ottanta; il fronte franoso non interessa solo l'area del centro sociale ma si estende per 1 chilometro e mezzo di ampiezza e 700 metri di profondità nel cuore del Paese; anche la zona del centro storico sarebbe stata interessata da un movimento franoso nella notte di Pasqua che ha portato allo sgombero in via Magenta di otto unità immobiliari. I sopralluoghi effettuati hanno evidenziato un'accelerazione della situazione di dissesto del fronte della frana esteso per circa cento metri; le criticità idrogeologiche e idrauliche del territorio lucano diventano emergenza e dissesto ogni qualvolta si abbattono piogge e nubifragi violenti e gli abitanti di Stigliano sono rimasti anche isolati a seguito del crollo del viadotto che collega la ex strada provinciale 2 Saurina al centro abitato e per pochi secondi le auto in transito non sono state ingoiate della voragine; è quanto mai necessario affrontare, tempestivamente e con il coinvolgimento di tutti i livelli di Governo, il tema del dissesto idrogeologico e, in particolare, degli ingenti danni provocati alle infrastrutture dagli eventi meteorologici, come è accaduto a Stigliano–: di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative per quanto di competenza, intenda assumere per fronteggiare i fenomeni di dissesto idrogeologico ed evitare il ripetersi di situazioni di rilevante criticità come quelle verificatesi nel territorio del comune di Stigliano, assicurando le risorse e il supporto necessario agli enti locali per la messa in sicurezza dei luoghi e l'incolumità dei cittadini. (4-12909)





 
Cronologia
martedì 19 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato discute le mozioni di sfiducia al Governo Renzi n. 1-00551 sen. Catalfo (M5S) ed altri e n. 1-00554 sen. Paolo Romani (FI-PdL) ed altri. La prima è respinta con 96 voti favorevoli e 183 voti contrari; la seconda con 93 voti favorevoli e 180 contrari.



mercoledì 27 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2015 (C. 3540) che sarà licenziato dal Senato il 28 luglio 2016 (legge 12 agosto 2016, n. 170).