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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02507 presentata da LENZI DONATA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 27/09/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02507 presentato da LENZI Donata testo presentato Martedì 27 settembre 2016 modificato Mercoledì 28 settembre 2016, seduta n. 681 LENZI , DI SALVO , CINZIA MARIA FONTANA , AMATO , ARGENTIN , BENI , PAOLA BOLDRINI , PAOLA BRAGANTINI , BURTONE , CAPONE , CARNEVALI , CASATI , D'INCECCO , FOSSATI , GELLI , GRASSI , MARIANO , MIOTTO , MURER , PATRIARCA , PIAZZONI , PICCIONE , GIUDITTA PINI , SBROLLINI , MARTELLA e BINI . – Al Ministro della salute . – Per sapere – premesso che: il 22 settembre 2016 si è celebrata la prima giornata del « fertility day » nella quale si sono affrontati sia problemi di sterilità o infertilità che di denatalità della coppia; secondo i dati Istat nel 2015 le nascite sono state 488 mila (-15 mila), nuovo minimo storico dall'Unità d'Italia. Il 2015 è il quinto anno consecutivo di riduzione della fecondità, giunta a 1,35 figli per donna. L'età media delle madri al parto sale a 31,6 anni, la più alta d'Europa dove la media è invece 28,8; gli ultrasessantacinquenni sono 13,4 milioni, il 22 per cento del totale. In diminuzione risultano sia la popolazione in età attiva di 15-64 anni (39 milioni, il 64,3 per cento del totale) sia quella fino a 14 anni di età (8,3 milioni, il 13,7 per cento); sempre secondo i dati Istat, le donne sono coinvolte nelle responsabilità di cura più spesso degli uomini (42,3 per cento contro il 34,5 per cento) e anche per questo risulta più bassa la loro partecipazione al mercato del lavoro: tra le madri di 25-54 anni, la quota di occupate è pari al 55,5 per cento, mentre tra i padri raggiunge il 90,6 per cento; se è vero che in Italia una coppia su cinque non può avere figli per ragioni di salute, è anche vero che altrettante coppie, forse di più, non possono avere un figlio a causa di difficoltà economiche o lavorative; bonus bebé , voucher baby sitter , nuovi incentivi al welfare aziendale per la conciliazione della vita privata e del lavoro, divieto di dimissioni in bianco, congedi maternità anche per le lavoratrici atipiche e libere professioniste, congedi papà sono solo alcuni dei provvedimenti messi in campo negli ultimi trenta mesi di Governo e che rappresentano risposte concrete per chi diventa genitore o ha sulle spalle la responsabilità di una famiglia, magari in assenza di un welfare familiare stabile; secondo l'Istituto superiore di sanità, complessivamente, l'infertilità riguarda circa il 15 per cento delle coppie, ma valutare quale sia l'impatto dei diversi fattori di infertilità è molto difficile. Una stima affidabile, benché relativa solo ad una parte della popolazione, proviene dai dati riguardanti le coppie che si rivolgono ai centri per la procreazione assistita. I dati raccolti dal registro nazionale sulla procreazione medicalmente assistita sono i seguenti: a) infertilità maschile: 29,3 per cento; b) infertilità femminile: 37,1 per cento; c) infertilità maschile e femminile: 17,6 per cento; d) infertilità idiopatica: 15,1 per cento; e) fattore genetico: 0,9 per cento; il 28 luglio 2016 il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta della Ministra interrogata di istituire per il 22 settembre di ogni anno una giornata nazionale dedicata all'informazione e alla formazione sulla fertilità umana; a seguito della decisione assunta dal Consiglio dei ministri, è stata avviata dal Ministero della salute alla fine di agosto 2016 la campagna pubblicitaria dell'evento che ha giustamente provocato forti critiche e proteste; la campagna informativa mescolava senza distinzione denatalità e problemi di salute, facendo carico solo alla singola donna della mancata scelta a favore della maternità; il condivisibile obiettivo di combattere infertilità e sterilità è stato così nascosto dagli errori di comunicazione e ha offuscato quanto già fatto dal Governo –: quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare affinché non siano le ragioni sociali o economiche ad incidere sulla scelta di una coppia ad avere figli, nonché quali misure preventive e di cura la Ministra interrogata intenda promuovere, comprese quelle di sostegno alle tecniche di fecondazione, e come si intenda procedere per migliorare la comunicazione. (3-02507)





 
Cronologia
lunedì 19 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali

    In Libia, nella città di Ghat, vengono rapiti due tecnici italiani, Danilo Calonego e Bruno Cacace, e un italo-canadese, Frank Poccia. Saranno rilasciati il 5 novembre.



giovedì 13 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    Alla Camera si costituisce il gruppo parlamentare Scelta Civica verso cittadini per l'Italia-MAIE con parlamentari provenienti dalla componente politica Alleanza liberalpopolare autonomie Ala-Maie-Movimento associativo italiani all'estero.