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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/09875 presentata da MENORELLO DOMENICO (CIVICI E INNOVATORI) in data 25/10/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-09875 presentato da MENORELLO Domenico testo di Martedì 25 ottobre 2016, seduta n. 698 MENORELLO e GALGANO . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: ad Umbertide (Perugia), nell'area detta «Ex Fornace», un sito dai caratteri di archeologia industriale dove un tempo operava una storica fabbrica di mattoni, insiste ora un complesso residenziale ancora non terminato di 15 edifici, per un totale di 72 appartamenti, spazi riservati a esercizi commerciali e 12 villette a schiera, il tutto per una capacità insediativa di quasi 170 abitanti, sorti su un'area della città tra il centro storico e il fiume Tevere; nel 2005 furono regione Umbria e comune di Umbertide a promuovere (con la partecipazione di privati) il recupero e la riqualificazione di questa vasta area dismessa di circa 32.400 metri quadrati. L'obiettivo primo, poi fallito, avrebbe dovuto essere quello di articolare la zona con una serie di servizi commerciali, alla persona ed alle attività turistico-ricettive, funzionali peraltro al vicino ospedale e al centro di riabilitazione. I lavori non completati, peraltro progettati secondo criteri di bioarchitettura a basso impatto ambientale, ammontano ad oggi a 10 milioni di euro; il complesso «Ex Fornace», soprannominato dai cittadini Umbertide «ecomostro», per lo sfregio ambientale e architettonico che ha prodotto, è stato anche oggetto di diverse inchieste giudiziarie, penali e civili, nei confronti di alcuni imprenditori coinvolti nel progetto e nell'esecuzione dei lavori; attualmente, al di là delle vicende giudiziarie che hanno colpito il complesso in questione, esso rimane una ferita aperta per la città di Umbertide, paese di qualità e sostenibilità ambientale. Ora la zona è in totale abbandono, soggetta ad incuria e il suo status spettrale stride con il tessuto cittadino. Negli ultimi mesi in questa zona sono peraltro emersi problemi di allarme sociale e ordine pubblico, come dimostra l'ultimo ed efficiente intervento (12 ottobre 2016), tra i molti, da parte dei carabinieri di Umbertide e Città di Castello. La «ex Fornace» è diventata, come gli stessi cittadini e alcune forze civiche e politiche hanno evidenziato ma l'amministrazione comunale ha sottovalutato, un catalizzatore di pratiche illecite, microcriminalità e fonte di paura quotidiana per i residenti–: quali siano gli interventi programmati, per quanto di competenza, relativamente al sito «ex Fornace» di Umbertide, anche in coordinamento con il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, e se non si intenda pianificare un'attività di controllo e vigilanza dell'area, avuto riguardo anche alla necessità del potenziamento, in termini di risorse umane e di infrastrutture, della locale stazione dei carabinieri, unico presidio di polizia del territorio. (5-09875)





 
Cronologia
mercoledì 19 ottobre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, adottato a Parigi il 12 dicembre 2015 (C. 4079), che sarà licenziato definitivamente dal Senato il 27 ottobre 2016 (legge 4 novembre 2016, n. 204).



mercoledì 26 ottobre
  • Politica, cultura e società
    Due nuove scosse di terremoto hanno come epicentro i comuni marchigiani di Castelsantangelo sul Nera e Ussita.