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Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02601 presentata da GUIDESI GUIDO (LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI) in data 02/11/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02601 presentato da GUIDESI Guido testo presentato Mercoledì 2 novembre 2016 modificato Giovedì 3 novembre 2016, seduta n. 701 GUIDESI , FEDRIGA , ALLASIA , ATTAGUILE , BORGHESI , BOSSI , BUSIN , CAPARINI , CASTIELLO , GIANCARLO GIORGETTI , GRIMOLDI , INVERNIZZI , MOLTENI , PAGANO , PICCHI , GIANLUCA PINI , RONDINI , SALTAMARTINI e SIMONETTI . — Al Ministro dello sviluppo economico . – Per sapere – premesso che: la legge 3 febbraio 2011, n.4, reca disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari prevede l'obbligo di riportare nell'etichetta l'indicazione del luogo di origine o di provenienza; il regolamento UE n.1169/2011, relativo alle informazioni sugli alimenti ai consumatori, all'articolo 9, prevede un elenco delle indicazioni obbligatorie che devono essere riportate in etichetta; l'attuazione dell'articolo 4 della suddetta legge n.4 del 2011 è demandata a decreti interministeriali del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali che definiscono le modalità per l'indicazione obbligatoria, nonché le disposizioni relative alla tracciabilità dei prodotti agricoli di origine o di provenienza del territorio nazionale. Con gli stessi vengono definiti, relativamente a ciascuna filiera, i prodotti alimentari soggetti all'obbligo dell'indicazione, nonché il requisito della prevalenza della materia prima agricola utilizzata nella preparazione o produzione dei prodotti; il 14 ottobre 2016 lo schema di decreto interministeriale, adottato dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha ricevuto l’ imprimatur , per silenzio assenso, da parte della Commissione europea. Il decreto prevede l'indicazione dell'origine della materia prima e si applica a tutto il latte animale e ai prodotti lattiero-caseari che lo contengono, purché preimballati. La norma riguarderà, però, le aziende italiane e per la produzione delle stesse destinata al mercato interno. Sono, infatti, esentate dall'obbligo le aziende di altri Stati membri e di Paesi terzi che esportano in Italia; la Commissione europea, in sostanza, ha dato il via libera ad un decreto nazionale temporaneo, che sarà valido solo fino al 31 marzo 2019 e decadrà dal momento che la stessa Commissione europea emanerà l'atto esecutivo; anche per l'industria è importante poter dare informazioni chiare e complete ai consumatori. Sono circa 3.000 le aziende impegnate nel settore lattiero-caseario. È indispensabile dare a consumatori e aziende norme chiare che vadano verso la massima trasparenza sull'indicazione della qualità e dell'origine–: quali siano le iniziative, per quanto di competenza, che intenda intraprendere in sede europea affinché il decreto da «temporaneo» diventi definitivo, prevedendo di estenderlo anche a tutti quei prodotti che ad oggi sono senza l'indicazione di origine o di provenienza, al fine di ottenere il riconoscimento della distintività del prodotto made in Italy . (3-02601)





 
Cronologia
domenica 30 ottobre
  • Politica, cultura e società

    Ancora una scossa di terremoto, di magnitudo 6,5 della scala Richter, nell'Italia centrale. Si tratta della scossa più violenta in Italia dal sisma in Irpinia nel 1980. L'epicentro è situato tra Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci e Visso. Ingenti i danni al patrimonio artistico e alle infrastrutture.



martedì 8 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Negli Stati Uniti si svolgono le elezioni presidenziali. Il candidato repubblicano Donald Trump prevale sulla candidata democratica Hillary Clinton.