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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02622 presentata da BATTELLI SERGIO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 08/11/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02622 presentato da BATTELLI Sergio testo presentato Martedì 8 novembre 2016 modificato Mercoledì 9 novembre 2016, seduta n. 704 BATTELLI , MASSIMILIANO BERNINI e GRILLO . — Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento . — Per sapere – premesso che: il 24 agosto 2016 si è verificato un evento sismico di magnitudo 6.0 nelle zone del reatino, dell'Umbria, e delle Marche, causando crolli, cedimenti strutturali, più di 300 vittime e migliaia di sfollati. Gli interventi sino ad ora promossi per il sostegno delle popolazioni colpite sono insufficienti rispetto alle necessità del territorio; il fondo di solidarietà dell'Unione europea, introdotto dal regolamento (CE) n.2012/2002 del Consiglio dell'11 novembre 2012, si concreta nella previsione di aiuti economici per porre rimedio a grandi calamità naturali che interessano gli Stati membri dell'Unione europea o gli Stati che intendano accedervi. Nel considerando 2 del predetto regolamento, e come ribadito al considerando 12 del regolamento (UE) n.661/2014, il fondo risponde all'esigenza di creare uno strumento di intervento tempestivo al fine di «soddisfare le necessità immediate della popolazione» e favorire la ripresa delle attività economiche; il fondo di solidarietà dell'Unione europea si divide in disastri «maggiori» e disastri di natura regionale. Perché si possa accedere ai fondi per un disastro maggiore i danni devono superare lo 0,6 per cento del reddito nazionale lordo dello Stato, ovvero 3 miliardi di euro per l'Italia. Il capo della Protezione civile nella conferenza stampa successiva al terremoto ha stimato indicativamente danni oltre i 3-4 miliardi di euro; non sono ancora disponibili dati ufficiali. Ciascun aiuto non può superare i due terzi dell'ammontare complessivo del fondo annuale, pari a 500 milioni di euro; ai sensi dell'articolo 2 del citato regolamento, la domanda di contributo deve pervenire alla Commissione europea entro 12 settimane dal primo danno subito. La Commissione europea, dopo una prima valutazione, propone l'aiuto al Consiglio e al Parlamento europeo, che devono approvarlo prima dell'erogazione. I fondi sono concessi in un'unica soluzione, ma si può richiedere un'anticipazione pari al 10 per cento del totale disposto. Lo Stato interessato ha una vasta discrezionalità nella disposizione e nell'utilizzo dei fondi–: in considerazione della notoria necessità di procedere con azioni coordinate e soprattutto rapide al fine di minimizzare l'impatto sulla vita della popolazione e per la rivitalizzazione del tessuto produttivo in caso di disastri e al fine di assicurare un più organico sostegno alle popolazioni colpite, ove il Governo intenda presentare domanda di finanziamento al fondo di solidarietà dell'Unione europea, quale sia il motivo per cui si è atteso così lungamente, tanto da giungere praticamente alla scadenza delle 12 settimane, per attivare un fondo conosciuto e indubbiamente utile. (3-02622)





 
Cronologia
domenica 30 ottobre
  • Politica, cultura e società

    Ancora una scossa di terremoto, di magnitudo 6,5 della scala Richter, nell'Italia centrale. Si tratta della scossa più violenta in Italia dal sisma in Irpinia nel 1980. L'epicentro è situato tra Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Preci e Visso. Ingenti i danni al patrimonio artistico e alle infrastrutture.



martedì 8 novembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Negli Stati Uniti si svolgono le elezioni presidenziali. Il candidato repubblicano Donald Trump prevale sulla candidata democratica Hillary Clinton.

mercoledì 16 novembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 359 voti favorevoli e 166 contrari, nel testo già approvato dalle Commissioni, a seguito del rinvio deliberato dall'Assemblea, l'articolo unico d.d.l. di conversione del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili (C. 4110-A/R), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (c.d. "decreto fiscale").