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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02658 presentata da LATRONICO COSIMO (MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI) in data 19/12/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-02658 presentato da LATRONICO Cosimo testo presentato Lunedì 19 dicembre 2016 modificato Martedì 28 febbraio 2017, seduta n. 750 LATRONICO . – Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . – Per sapere – premesso che: lo schema idrico «distretto G», è un'opera fondamentale per il settore agricolo della regione Basilicata, il cui completamento negli anni scorsi era stato garantito da un corposo finanziamento rientrante nel primo programma delle infrastrutture strategiche approvate dal Cipe con delibera n.121 del dicembre del 2001. I lavori da realizzare, per un importo pari a 65 milioni di euro, devono contribuire alla realizzazione di un sistema coordinato per razionalizzare l'uso delle risorse idriche, favorendo lo sviluppo del comparto agroindustriale lucano e il rilancio del settore edile; il progetto prevede la realizzazione di: una condotta principale (collegamento diga di Genzano alla diga del Basentello) di 23,170 chilometri; diramazioni settoriali per alimentare i 14 settori del «distretto G»; una rete di distribuzione irrigua, con sviluppo di circa 400 chilometri, 14 vasche di compenso di volume variabile complete di strumenti di misura delle portate; un impianto di sollevamento per il settore G6 con portata di 172,36 litri al secondo e prevalenza di 189 metri. L'opera è frutto dell'unificazione di 2 distinti progetti, denominati in precedenza «completamento schema idrico Basento Bradano. Adduttore diga di Genzano-Diga del Basentello» e «completamento schema idrico Rasento Bradano. Attrezzamento, settore G»; nei giorni scorsi sulla stampa locale è scoppiato il caso delle polemiche tra la ditta aggiudicataria dei lavori, la D'Agostino costruzioni generali, il consorzio di bonifica Vulture-Alto Bradano e la regione Basilicata sui lavori di completamento dello schema idrico Basento-Bradano che rischia di svanire a causa delle lungaggini burocratiche per l'affidamento definitivo dei lavori; il consorzio di bonifica Vulture-Alto Bradano in data 5 aprile 2016 ha confermato l'aggiudicazione definitiva in capo all'impresa, anche in ragione di quanto stabilito dal Consiglio di Stato con apposita sentenza. Il consorzio, con lettera del 21 giugno 2016, ha richiesto alla D'Agostino costruzioni di presentare documentazione «al fine di dare corso alla sottoscrizione del contratto di appalto», adempimento osservato dall'impresa. Ciò nonostante, il consorzio di bonifica non ha ancora provveduto a sottoscrivere il contratto, lasciando in sospeso il relativo procedimento; a giudizio dell'interrogante, la perdita del finanziamento impedirebbe la realizzazione di un'opera necessaria a migliorare la condizione di migliaia di agricoltori lucani e sarebbe vanificata una concreta opportunità di sviluppo e crescita occupazionale per le aziende locali operanti nell'indotto –: se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere per evitare che possano risultare vanificati i finanziamenti statali concessi, valutando l'ipotesi di convocare un tavolo istituzionale con le parti interessate. (3-02658)





 
Cronologia
mercoledì 14 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva definitivamente il d.d.l. di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 (C. 4158) (legge 15 dicembre 2016, n. 229).



lunedì 19 dicembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    A Berlino, un camion investe la folla in un mercato di Natale, causando 12 vittime, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, e 56 feriti. L'attentato è rivendicato dall'IS.

venerdì 23 dicembre
  • Politica, cultura e società
    A Sesto San Giovanni viene ucciso, durante un controllo di polizia, il tunisino Anis Amri, responsabile della strage del 19 dicembre presso un mercato natalizio a Berlino.